Donne in rete, la chat in rosa che protegge 

Sbarca anche in città l’iniziativa che crea un sistema di tutela e sostegno: oltre cento le adesioni

L’AQUILA. Una per tutte, tutte per una. Le donne aquilane si guardano le spalle a vicenda e anche quando c’è da rincasare di notte, anche se sole, sanno in realtà di avere un esercito ad attenderne il rientro con il relativo messaggio della buonanotte. Questo il senso dell’iniziativa partita due giorni fa, ma che in poche ore sta riscuotendo un successo di pubblicato inaspettato, con circa cento richieste di adesione nell’arco delle prime 48 ore.
È già attiva, infatti, la chat “donnexdonne”, una rete di protezione e sostegno intergenerazionale, già sperimentata con successo altrove, ma capace all’Aquila di rappresentare un importante strumento di ricostruzione sociale dal basso, oltre a far sentire più forte chi all’apparenza potrebbe sembrare solo e indifeso.
«L’iniziativa ha avuto subito un riscontro importante con tantissime richieste di donne che stanno aderendo tutte con entusiasmo», commenta Roberta Gargano, presidente dell’associazione L’Aquila città di persone, nonché autrice dell’iniziativa. «Questa è una città con molte zone non ancora ricostruite, per cui può capitare di attraversare strade non abitate e sentirsi non perfettamente a proprio agio, anche di giorno. Con un semplice messaggio su questa chat si può però entrare in comunicazione con tante altre donne pronte a fare rete e sentirsi quindi subito protette».
Per partecipare basta mandare un messaggio whatsapp al numero di Città di persone 351-4052040 scrivendo nome, cognome e la dicitura “donneperdonne”. (t.d.b.)