E dopo la sconfitta Di Stefano si dimette da segretario del Pd

CELANO. Antonello Di Stefano, segretario del Pd celanese ha presentato le dimissioni dal suo incarico all’indomani della sconfitta alle ultime elezioni amministrative. La lettera di Di Stefano è...

CELANO. Antonello Di Stefano, segretario del Pd celanese ha presentato le dimissioni dal suo incarico all’indomani della sconfitta alle ultime elezioni amministrative. La lettera di Di Stefano è finita sul tavolo dei dirigenti del partito che fa capo a Matteo Renzi, già nel pomeriggio di ieri.

«Sono state presentate le dimissioni da parte di Di Stefano alla guida del partito celanese», ha spiegato il segretario provinciale Mario Mazzetti, raggiunto telefonicamente, «ovviamente dovremo affrontare una discussione interna al nostro partito ed entro domani (oggi per chi legge), usciremo con una nota ufficiale». Mazzetti non è andato oltre, ma che a determinare la scelta di Di Stefano siano stati i risultati elettorali è ormai chiaro e la decisione appare inevitabile. La lista civica “Celano città viva”, caratterizzata da una forte presenza di esponenti del Pd, tra cui appunto l’ex segretario, si è attestata terza con i suoi 1.568 voti, preceduta dalla lista “Celano solidale” (1.878) e “Una città da amare” che ha vinto le elezioni con 2.324 voti. Antonello Di Stefano in questi anni ha ricoperto, oltre che l’incarico di segretario del Pd celanese per ben due volte, anche il ruolo di consigliere comunale d’opposizione. In questi anni molte le battaglie che ha condotto insieme ai suoi compagni di avventura all’interno dell’assise civica. Alle ultime elezioni era stato uno dei sostenitori del candidato sindaco Evelina Torrelli e aveva presieduto, insieme ad altri esponenti politici e appartenenti a movimenti civici, gli incontri che hanno portato alla nascita della colazione che poi ha dato vita alla lista civica.

Dante Cardamone

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