E in ospedale aumentano i casi fra i bambini e i ragazzi

AVEZZANO. Più attenzione da parte del servizio di pediatria dell’ospedale di Avezzano verso il diabete infantile. In un anno si sono manifestati 5 nuovi casi su pazienti da 0 a 15 anni. Per questo i...

AVEZZANO. Più attenzione da parte del servizio di pediatria dell’ospedale di Avezzano verso il diabete infantile. In un anno si sono manifestati 5 nuovi casi su pazienti da 0 a 15 anni. Per questo i medici di pediatria, coordinati dalla dottoressa Antonella Gualteri, dove si trova anche un ambulatorio dedicato ai bambini affetti da diabete, si sono mobilitati e hanno deciso di sensibilizzare le famiglie e i ragazzi per evitare nuovi casi.

Attualmente vengono seguiti 50 pazienti tra bambini e adolescenti.

I medici, in occasione della Giornata mondiale del diabete infantile che verrà celebrata oggi, hanno deciso di lanciare un messaggio alla comunità invitando tutti a non sottovalutare i primi sintomi e a far rispettare ai più piccoli una corretta alimentazione.

«Curare il bambino con diabete è molto complesso», ha dichiarato la Gualtieri, «perché bisogna dare alla famiglia l’educazione terapeutica adeguata per assicurare al proprio figlio, ogni giorno, la somministrazione dell’insulina».

Ogni anno per questo tipo di patologie arrivano nell’ambulatorio del reparto di pediatria oltre mille piccoli pazienti. Gli operatori sanitari, formato da pediatra-diabetologo, un’infermiera con competenza specifica, la psicologa e la dietista, operano su prevenzione e terapia del diabete infantile, obesità e altre patologie come il difetto dell’ormone della crescita. «Il diabete di tipo infantile più frequente», ha aggiunto la Gualtieri, «è quello autoimmune, legato a cause genetiche, ossia a una particolare predisposizione familiare e che può manifestarsi associato a celiachia, tiroidite e psoriasi. Recentemente si è registrato, anche in età infantile, la comparsa del diabete di tipo 2, prima esclusivo appannaggio dell’adulto».

Domenica gli operatori di pediatria saranno presenti in piazza Risorgimento, insieme al Comune e all’associazione Giovani diabetici per sensibilizzare ancora la collettività sulla prevenzione. (e.b.)

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