scuse dalla saca

Emergenza idrica finita a Scanno e Villalago

SCANNO. È finita, secondo la Saca, l’emergenza idrica che durante quasi tutte le festività natalizie ha provocato disagi a Scanno, con i rubinetti a singhiozzo nelle case di via Pescara, via...

SCANNO. È finita, secondo la Saca, l’emergenza idrica che durante quasi tutte le festività natalizie ha provocato disagi a Scanno, con i rubinetti a singhiozzo nelle case di via Pescara, via Domenico Di Rienzo, via Tanturri e viale degli Alpini. «Si comunica che nella giornata del 4 gennaio», affermano dalla Saca, «le squadre hanno provveduto al ripristino definitivo del servizio idrico nei comuni di Scanno e Villalago e che nei prossimi giorni, a tal proposito, si terranno degli incontri con le relative Amministrazioni comunali».

L’improvviso guasto di una valvola adduttrice dalle sorgenti al serbatoio de “Il Cullitto”, che serve alcune zone del paese e anche il centro abitato di Villalago, ha rovinato le vacanze a molti turisti e a tante famiglie originarie del posto, che erano tornate in paese in occasione delle festività natalizie. A risentire dell’interruzione della fornitura di acqua potabile per cinque giorni sono state soprattutto le abitazioni private. Ma anche alberghi e ristoranti hanno avuto difficoltà, nonostante siano stati riforniti dalle autobotti della Saca e della società Pavind di Sulmona. I danni maggiori sono stati registrati infatti negli alberghi e nel camping in zona lago e nella Residenza sanitaria assistita (Rsa) a Villalago. «Nel rinnovare le scuse a tutti gli utenti interessati dal guasto e che hanno sofferto dei disagi», prosegue il comunicato della Saca, «ci preme evidenziare l’impegno profuso da questo gestore, garantendo giorno e notte la presenza delle squadre in loco, con l’unico intento di risolvere la situazione e cercando di limitare il prolungarsi del problema».

Per il grave disservizio subìto soprattutto in concomitanza con il Capodanno, il Comune di Villalago ha minacciato di far ricorso alla magistratura contro la Saca se dovessero emergere responsabilità dirette, sia sulle cause della disfunzione, sia sulle modalità attraverso le quali si è provveduto a gestire l’emergenza. Molti danni all’immagine turistica di Scanno, dove i cittadini continuano a chiedere agli amministratori municipali di invitare la Saca a rimborsare i danni subiti sulla bolletta. Ma la Saca ha chiarito che non ci saranno risarcimenti.

Massimiliano Lavillotti

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