Esplode un’auto, mistero a Luco

Boato avvertito in tutto il paese. Il veicolo risulta cancellato alla Motorizzazione: indagano i carabinieri

LUCO DEI MARSI. Un’auto esplode alla periferia del paese, preoccupazione e sgomento per i cittadini che dal centro hanno visto le fiamme alzarsi al cielo.

Paura a Luco, ieri pomeriggio, subito dopo le 17, per una vecchia Fiat Punto, andata in fiamme, non lontano dal campo sportivo, in cui si allena la squadra di calcio locale. L’incendio non ha provocato alcun ferito. Probabilmente si tratta di un’auto abbandonata, che pare però sia stata portata lì apposta e poi incendiata.

Si tratta della zona in cui fino a qualche anno fa, c’era un rivenditore di auto, mentre ora c’è un negozio di cinesi. Alcuni abitanti del paese, che hanno visto levarsi in alto le fiamme, hanno subito allertato i vigili del fuoco della caserma di Avezzano.

Sul posto sono subito giunti anche i carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Marco Fanella. I pompieri hanno tempestivamente spento il fuoco e messo in sicurezza l’area. Nonostante la fitta nebbia, in molti, dalla parte più alta del paese, hanno visto le fiamme e sono stati richiamati dal violento boato provocato dall’esplosione.

Da una prima ricostruzione degli inquirenti, sembra che l’auto sia stata portata lì e poi data dolosamente al fuoco. E a quanto pare sembra che la vecchia Punto sia stata cancellata dalla motorizzazione, per l’esportazione, già da alcuni anni. Tanto che non aveva più nemmeno le targhe.

Dalle prime indagini risulta che il proprietario dell’auto sia un uomo del posto. Ma chi avrebbe avuto interesse ad incendiare così violentemente un’auto se non si tratta di un mezzo utilizzato? E soprattutto chi lo ha portato proprio in quel posto? Saranno i carabinieri del posto e quelli del nucleo operativo e radiomobile, a guida del tenente Marco Mascolo, a ricostruire l’intera vicenda.

Magda Tirabassi

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