condannato per stalking

Evade perché stufo di stare a casa

L’uomo (ai domiciliari) portato in carcere su ordine del magistrato

L’AQUILA. Evade dagli arresti domiciliari perché stufo di stare a casa. I poliziotti della Volante hanno arrestato A.S., 46 anni, aquilano, noto alle forze dell’ordine, sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura dell’Aquila in esecuzione di un decreto del magistrato di Sorveglianza. Dell’uomo vengono fornite solo le iniziali a tutela della parte offesa. Era stato condannato dal tribunale, nel dicembre dello scorso anno, a 2 anni e 4 mesi di reclusione per i reati di stalking, minaccia, tentata rapina ed estorsione nei confronti della sua ex compagna, da scontare agli arresti domiciliari, misura limitativa della libertà personale verso la quale, secondo gli inquirenti «egli ha mostrato presto insofferenza» tanto da essere arrestato dalle Volanti per ben due volte nel mese di giugno per evasione con successivo ripristino della misura. Al momento dell’arresto ha detto di aver «chiuso i suoi conti con la giustizia e di essersi stufato di stare in casa». Poiché l’uomo, secondo la polizia «caparbiamente, ha continuato a violare le prescrizione impostegli non facendosi trovare in casa ai controlli», è stata richiesta e ottenuta dal magistrato di Sorveglianza dell’Aquila la sospensione della misura degli arresti domiciliari per condurlo in carcere.