Avrebbe firmato a nome del presidente

Ex dirigente del Sulmona dal giudice per un assegno

SULMONA. In qualità di dirigente della società, avrebbe consegnato un assegno di 14mila euro a un calciatore del Sulmona falsificando la firma del presidente. Un assegno dato in garanzia affinché l’at...

SULMONA. In qualità di dirigente della società, avrebbe consegnato un assegno di 14mila euro a un calciatore del Sulmona falsificando la firma del presidente. Un assegno dato in garanzia affinché l’atleta giocasse la stagione con i colori biancorossi. Ieri l’ex vicesindaco della giunta Federico, Lorenzo Fusco, è finito davanti al giudice accusato di falso.

Dopo aver ascoltato tutti i testimoni, il giudice Concetta Buccini, ha rinviato il processo al 24 aprile per la discussione finale e per emettere la sentenza nei confronti dell'ex dirigente di calcio ed ex amministratore comunale. A querelare Fusco era stato l’ex presidente del Sulmona calcio Mario Celani, quando nel gennaio del 2011 si vide mettere all’incasso e addebitato sul suo conto corrente, un assegno che era intestato a un calciatore della rosa del Sulmona. Assegno che Celani contestò, in quanto la firma apposta non era la sua, denunciando Lorenzo Fusco che l’aveva consegnato al calciatore per convincerlo a giocare. Ma per il difensore dell’imputato, l’avvocato Giovanni Mastrogiovanni, il suo assistito non avrebbe fatto nessun falso e non avrebbe firmato alcun assegno a nome di altri. A questo punto non resta che aspettare l’ultima udienza con la sentenza del giudice Buccini. (c.l.)

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