Edizione digitalel’edificio della ex media. proteste a sassa
Ex scuola, ecco i lavori Progetto Case, erba alta
L’AQUILA. Il Comune con una determina ha deciso di intervenire con urgenza «a tutela della pubblica incolumità attraverso la pulizia e il ripristino delle condizioni di sicurezza nella ex scuola...
L’AQUILA. Il Comune con una determina ha deciso di intervenire con urgenza «a tutela della pubblica incolumità attraverso la pulizia e il ripristino delle condizioni di sicurezza nella ex scuola media di Sassa».
«Nella ex scuola media di Sassa Scalo», è scritto nella determina, «inagibile dal 6 aprile 2009 e a causa dell’inutilizzo del plesso, si registra un avanzato stato di abbandono e degrado sia dello stabile che delle aree verdi esterne, adibite a giardino e siepi. Oggi dopo oltre 10 anni di incuria la situazione è assolutamente degenerata e fuori controllo. L’amministrazione comunale ha pertanto dato indirizzo di procedere con urgenza e sollecitudine alle attività manutentive necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza e fruibilità dell’area della ex scuola media di Sassa Scalo, stante il pericolo rappresentato per la pubblica incolumità. E' stato effettuato apposito sopralluogo e pertanto si proceduto a stimare i seguenti interventi urgenti: taglio e rimozione delle 150 piante di cipresso, sfalcio dell’area circostante il plesso scolastico, pulizia finale dell’area da frascame e residui».
Intanto, sempre a Sassa, scatta la protesta da parte degli inquilini degli alloggi del Progetto Case. In particolare, uno degli assegnatari degli alloggi di Pagliare di Sassa, Fabrizio Rancitelli, parla a nome di molte persone e famiglie che abitano nelle strutture antisismiche. «Tutti gli anni il Comune taglia l'erba intorno alle piastre. Quest'anno invece intorno alle strutture è diventata una giungla, con l'erba alta almeno un metro, come si evince dalle foto allegate. Faccio presente che pago 40 euro al mese di spese condominiali, che dovrebbero servire anche per questo servizio. Preghiamo l’amministrazione comunale di prendere in considerazione il problema e risolverlo al più presto».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Nella ex scuola media di Sassa Scalo», è scritto nella determina, «inagibile dal 6 aprile 2009 e a causa dell’inutilizzo del plesso, si registra un avanzato stato di abbandono e degrado sia dello stabile che delle aree verdi esterne, adibite a giardino e siepi. Oggi dopo oltre 10 anni di incuria la situazione è assolutamente degenerata e fuori controllo. L’amministrazione comunale ha pertanto dato indirizzo di procedere con urgenza e sollecitudine alle attività manutentive necessarie al ripristino delle condizioni di sicurezza e fruibilità dell’area della ex scuola media di Sassa Scalo, stante il pericolo rappresentato per la pubblica incolumità. E' stato effettuato apposito sopralluogo e pertanto si proceduto a stimare i seguenti interventi urgenti: taglio e rimozione delle 150 piante di cipresso, sfalcio dell’area circostante il plesso scolastico, pulizia finale dell’area da frascame e residui».
Intanto, sempre a Sassa, scatta la protesta da parte degli inquilini degli alloggi del Progetto Case. In particolare, uno degli assegnatari degli alloggi di Pagliare di Sassa, Fabrizio Rancitelli, parla a nome di molte persone e famiglie che abitano nelle strutture antisismiche. «Tutti gli anni il Comune taglia l'erba intorno alle piastre. Quest'anno invece intorno alle strutture è diventata una giungla, con l'erba alta almeno un metro, come si evince dalle foto allegate. Faccio presente che pago 40 euro al mese di spese condominiali, che dovrebbero servire anche per questo servizio. Preghiamo l’amministrazione comunale di prendere in considerazione il problema e risolverlo al più presto».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.