Fallimento Edimo spa presentato il ricorso

L’udienza fissata dalla Corte d’Appello della Capitale per il primo giugno Recepite le motivazioni della società alla base dell’istanza di trattazione urgente

L’AQUILA. Il gruppo Edimo ha presentato reclamo contro il fallimento della Edimo spa, deciso lo scorso 19 febbraio dal tribunale di Roma, con la nomina del curatore fallimentare Luigi Labonia.

L’udienza è stata fissata dalla Corte d’Appello della capitale per il prossimo primo giugno.

La Edimo spa, specializzata in carpenteria e prefabbricati, dava lavoro a 110 persone, per le quali sono state già avviate le procedure di cassa integrazione e mobilità.

«Dopo aver depositato il reclamo», spiega l’azienda, «i legali del gruppo hanno presentato un’istanza per sollecitare l’urgenza della trattazione, motivata dal numero dei dipendenti coinvolti nelle ricadute occupazionali della vicenda e dalle importanti commesse in corso.

L’istanza è stata accolta dalla Corte, che ha anticipato i tempi rispetto alla prassi, fissando la comparizione delle parti, dinanzi alla prima sezione civile, per il primo giugno. La sentenza dovrebbe essere emessa nei successivi 15 giorni».

Il reclamo fa leva sull’incompatibilità territoriale della dichiarazione di fallimento, avendo la Edimo spa sede principale nel comune aquilano di Poggio Picenze, in particolare nell’insediamento in località Varranoni, dove sono posizionate anche le altre aziende del gruppo. I legali hanno anche sottolineato che la Edimo spa ha importanti commesse sia pubbliche che private: prime fra tutte, quella per i nuovi sottoservizi del capoluogo di regione. Ha inoltre committenti di rilevanza nazionale, come Sarni, ed enti pubblici quali Regioni, Province e Comuni.

«La Corte ha recepito le motivazioni alla base della istanza di trattazione urgente, anticipando l’udienza al primo giugno», sottolinea l’avvocato Marco Santaroni dello studio Santaroni, che sta assistendo il gruppo industriale aquilano. Nel frattempo, il tribunale dell’Aquila ha ritenuto che altre due società del gruppo, la Taddei spa e la Em969, abbiano i requisiti necessari per la procedura di concordato preventivo.

Ha fissato il termine al prossimo 30 giugno per il deposito della proposta del piano concordatario e della relativa documentazione, disponendo obblighi informativi sull’attività di impresa e nominando commissario giudiziale per entrambe le società il dottor Giovanni Carlo Trinetti.

Il gruppo Edimo dell’Aquila, specializzato nelle grandi realizzazioni edilizie civili e industriali, prima del fallimento dava lavoro a circa 450 persone.

Romana Scopano

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