Ferragosto tra musica e “struscio”

L’AQUILA. “Struscio” in centro storico, per toccare con mano i progressi della ricostruzione, e serate musicali nei centri del circondario. Questa la giornata-tipo di Ferragosto di chi non ha scelto la tradizionale scampagnata sui monti, da Campotosto a Campo Felice, dal Vasto alla Piana di Campo Imperatore. Il bel tempo ha favorito l’afflusso di visitatori in città e nei centri del circondario. Ad Arischia grande successo per il concerto di Fabrizio Moro, in concomitanza coi festeggiamenti dell’Assunta. Sul palco sono tornate canzoni ormai conosciute come “Libero”, “Sono come sono”, “Acqua”, “Pensa”, ma anche le nuove “Alessandra sarà sempre più bella” e “Sono anni che ti aspetto”. La serata si è conclusa con il tradizionale spettacolo pirotecnico. La festa è proseguita ieri con le celebrazioni in onore di San Rocco. Analogo successo, a Montereale, per il concerto di Enrico Ruggeri nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna in Panthanis. Due ore di emozioni e musica attraverso pezzi memorabili quali “Il portiere di notte”, “I dubbi dell’amore”, “Ti avrò”, “Polvere”, “Il mare d’inverno”, “Peter Pan”, “Quello che le donne non dicono”, “Contessa” e “Mistero”. L’artista ha voluto il pubblico proprio a ridosso del palcoscenico e a fine serata ha posato per vari selfie con lo sfondo della foltissima platea.

Oltre 3500 visitatori nel weekend di Ferragosto hanno visitato le Grotte di Stiffe e affollato l'area pic nic messa a disposizione dai gestori. Anche la rassegna StiffEstate, oltre ad allietare e divertire la permanenza, ha contribuito ad attrarre un numero sempre maggiore di visitatori. La rassegna proseguirà anche domani con il gioco e il divertimento animato dal Ludobus Ri.Scossa dalle 11,30 alle 17,30. Novità di questa stagione è la possibilità di visitare la grotta con l’escursione in canyoning, che tra tuffi e discese su corda sta avendo successo sempre crescente. Le prossime date disponibili sono 17, 18 e 21 agosto.

Pienone attorno al lago di Campotosto con party notturni iniziati fin dalla sera del 14 e lunghe libagioni per tutto il Ferragosto da parte delle comitive che in alcuni casi hanno realizzato veri e propri accampamenti. A San Pietro della Jenca, come riferisce Pasquale Corriere, si sono registrate «migliaia di presenze».