Scanno, allarme tra gli operatori  

Festività natalizie a corto di turisti 

Case vuote e poche presenze negli hotel. Il sindaco: momento difficile

SCANNO. Musi lunghi a Scanno per la scarsa presenza di turisti durante la prima parte delle festività natalizie. Stando ai dati delle prenotazioni, il centro montano per il Natale ha fatto registrare negli hotel e nei B&B una percentuale di presenze turistiche molto preoccupante, attorno al 20%.
Decisamente meglio a Capodanno, anche se si parla sempre di prenotazioni che comunque non hanno superato i 2 o 3 giorni di pernottamento. Molte case-vacanza nel centro storico sono rimaste vuote e anche per il prossimo fine settimana dell’Epifania il numero delle prenotazioni non è confortante. «Lasciando stare per il momento i numeri ufficiali», commenta il sindaco Giovanni Mastrogiovanni, « non c’è dubbio che il paese attraversa uno dei momenti più difficili per quanto riguarda l’economia turistica invernale. Dal giorno dell’insediamento l’amministrazione comunale sta lavorando per invertire la rotta, rimediando dove è possibile agli errori e provando a fare di più e meglio di quanto fatto finora». Per rilanciare il bacino sciistico di Monte Rotondo il Comune è pronto a presentare un’offerta al tribunale di Sulmona per l’acquisto delle seggiovie della Valle Orsara, la società di imprenditori scannesi fallita nel febbraio 2006. Una nuova società, l'Alto Sagittario Servizi, costituita nei giorni scorsi da Annarita e Gianni Colarossi, Cristian Pace e Niccolò Mancini, tutti operatori economici scannesi, è pronta a scommettere nuovamente sulla stazione sciistica e ad investire sul rilancio della stagione invernale.
Ma a Scanno serpeggia la delusione per una stagione che non brilla in termini di presenze turistiche. Si attendono i dati ufficiali della cooperativa operatori turistici Alto Sagittario (Cotas) ma albergatori, ristoratori e commercianti parlano di grande flop. (m.lav.)
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