Fiaccolata e concerti, ecco le iniziative del 6 aprile

Pronto il programma delle manifestazioni per ricordare le vittime del sisma Al Palazzetto dei Nobili una mostra fotografica sulla città ferita dal terremoto

L’AQUILA. A cinque anni dal sisma del 6 aprile 2009 la città ricorda. Un dolore profondo, un omaggio alla memoria delle 309 vittime, alla tragedia che ha segnato per sempre la comunità aquilana. Il momento più alto s’identifica nella fiaccolata, organizzata dalla Fondazione 6 aprile in collaborazione con le altre associazioni. Un appuntamento fissato, come ormai di consueto, il 5 aprile, a partire dalle 22. Il corteo partirà da via XX Settembre, all’incrocio con via XXV Aprile, per arrivare in Piazza Duomo intorno alle 24. Un itinerario ridimensionato già dallo scorso anno per consentire la partecipazione alla fiaccolata di quanti arrivano da fuori regione, degli anziani e dei diversamente abili. All’arrivo in Piazza Duomo – fanno sapere i responsabili della Fondazione 6 aprile – verranno letti i nomi delle 309 vittime del terremoto. A seguire, le cerimonie religiose organizzate dalla Curia e che si protrarranno fino alle 3,32, quando risuoneranno 309 rintocchi delle campane, uno per ogni vittima di quella tragica notte. In occasione dell’anniversario è stato predisposto anche un annullo filatelico con l’immagine della chiesa di Santa Giusta che sarà disponibile nel Welcome point di Piazza Duomo.

Il 6 aprile, alle 15, è previsto un convegno-dibattito nell’aula magna del liceo Cotugno, dal titolo: «E se si potesse non morire di terremoto?», riflessioni su prevenzione, ricostruzione in sicurezza e legalità. Il convegno si aprirà con l’incontro tra l’arcivescovo Giuseppe Petrocchi e i familiari delle vittime. E in ricordo dei cinque anni dal sisma è stato girato un cortometraggio. Dai volti e dai racconti dei lavoratori dell’azienda farmaceutica Dompé nasce il progetto di «Corporate social responsibility 3.32», realizzato in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia dell’Aquila. L’obiettivo è raccontare l’esperienza del sisma con gli occhi di chi l’ha vissuta, attraverso la voce narrante di Giancarlo Giannini. Il video verrà presentato in occasione della conferenza stampa, in programma il primo aprile, alle 11,30 nell’Auditorium del Parco del Castello. Sempre il 6 aprile, nella basilica di San Giuseppe Artigiano, lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi commemorerà le vittime del sisma. A esibirsi sarà il coro dell’associazione Consorti dei dipendenti del ministero degli Esteri, diretto da Nancy Romano, moglie dell’ambasciatore italiano a Kiev. Sul palco anche il soprano Gianluca Alonzi, il controtenore Roberto Colavalle e un quartetto d’archi di giovani studenti del Conservatorio Casella.

L’evento è stato organizzato con il sostegno della presidenza del Consiglio dei ministri e il patrocinio del ministero degli Esteri e del Comune dell’Aquila. L’allestimento è di Jean Paul Troili. La direzione artistica è di Riccardo Tordera Ricchi.

«Lavori in corso» è il titolo della mostra fotografica di Daniele Di Benedetto e Graziano Iacoboni, allestita al Palazzetto dei Nobili. La mostra, che raccoglie immagini della città ferita dal sisma, potrà essere visitata il 5 aprile, dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 22 e il 6 aprile dalle 10,30 alle 22. I proventi andranno alla onlus «L’Aquila per la vita», che si occupa della cura e dell’assistenza domiciliare dei malati oncologici.

Monica Pelliccione

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