Fingono l’incidente, scatta la rapina

Motociclisti derubano il camionista che si ferma a soccorrerli.

CARSOLI. Simulano un incidente stradale e rapinano un camionista. Il colpo, lungo la Tiburtina, è stato messo a segno da due motociclisti che sono riusciti ad accaparrarsi un bottino di circa mille euro. L’autotrasportatore è sceso per soccorrere i due, credendoli feriti, ma si è ritrovato di fronte a banditi armati.

IL TRANELLO. La rapina è avvenuta a pochi chilometri da Carsoli, all’altezza del bivio per la frazione di Tufo. I motociclisti hanno sorpassato il camion, in servizio per un’azienda di profilati del nucleo industriale di Avezzano, e qualche chilometro più avanti hanno preparato il tranello. Hanno quindi messo in scena l’incidente posizionando a terra la moto di grossa cilindrata. Uno dei due si è accasciato e l’altro ha finto di essere ferito. Il camionista, A.G., 32 anni, di Luco dei Marsi, quando è arrivato sul posto, dopo aver accostato il mezzo, è sceso per prestare soccorso ai due, credendoli feriti.

L’AGGUATO. A quel punto è stato aggredito. I motociclisti, armati, si sono fatti consegnare il portafogli con 700 euro e il telefono cellulare. Tutto è avvenuto nel giro di pochi secondi. L’autotrasportatore ha dovuto attendere l’arrivo di un automobilista per lanciare l’allarme.

UN PIANO STUDIATO. Il colpo è stato studiato nei particolari. Secondo quando accertato dagli investigatori, i rapinatori hanno ispezionato il tratto di strada compreso tra Carsoli e Tagliacozzo e scelto un punto e un orario (erano circa le 15) in cui la Tiburtina è poco trafficata. I due rapinatori forse hanno pensato che il camionista avesse appena consegnato un carico e fosse in possesso del denaro. Coì non era ma a quel punto si sono accontentati del portafogli e del telefono, per un totale di circa mille euro.

DUBBI SULL’ARMA. Sull’arma utilizzata per la rapina ci sono ancora punti oscuri. L’autotrasportatore ha infatti raccontato di non aver visto la pistola. E’ alquanto improbabile, però, che due banditi mettano in atto una rapina in strada senza un’arma. Su questo punto, infatti, i carabinieri stanno cercando di fare chiarezza e di ottenere maggiori indizi.

LE INDAGINI. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo. Sono stati istituiti posti di blocco nella zona e una vasta area è stata circoscritta.
Dei motociclisti, però, nessuna traccia. Con ogni probabilità hanno imboccato l’autostrada, visto che il casello è a pochi chilometri dal luogo dove è avvenuta la rapina. Il camionista, inoltre, non è stato in grado di vedere la targa della moto.

CRESCE L’ALLARME. Nella Marsica, nelle ultime settimane è cresciuto l’allarme criminalità. Sono state otto in meno di un mese le rapine avvenute sul territorio. I controlli da parte delle forze dell’ordine sono stati intensificati, soprattutto nelle ore notturne, ma gli episodi sembrano non arrestarsi. L’ultimo che ha visto agire due motociclisti stato quello ai danni di un benzinaio sulla superstrada del Liri.