tonelli e ranieri

Fontana e sensi unici L’opposizione attacca Di Pangrazio

AVEZZANO. La fontana nella rotatoria di via XX Settembre? È un’opera approvata dall’ex giunta Floris. L’addio all’anello a senso unico? Si demolisce solo quanto fatto dalla precedente amministrazione....

AVEZZANO. La fontana nella rotatoria di via XX Settembre? È un’opera approvata dall’ex giunta Floris. L’addio all’anello a senso unico? Si demolisce solo quanto fatto dalla precedente amministrazione. Lo sostengono Claudio Tonelli e Fabio Ranieri, consiglieri comunali di opposizione (Ndc). «Bella la fontana» evidenziano Tonelli e Ranieri «noi rappresentanti della passata amministrazione di centrodestra vogliamo esserne orgogliosi. E cogliamo l’occasione della fresca inaugurazione per ricordare ai cittadini di Avezzano che questa è un’opera approvata e finanziata dall’amministrazione Floris, che dopo la piazzetta della Santissim Trinità, sempre finanziata dalla giunta Floris, sono le uniche opere pubbliche realizzate nell’era Di Pangrazio. Purtroppo nessuno degli attuali amministratori ha avuto la dignità di ricordarlo nelle inaugurazioni in pompa magna. Fino a oggi l’unico interesse del governo Di Pangrazio è stato quello di demolire parte delle opere e delle scelte compiute dalla passata amministrazione: i cittadini non vedono l'ora di perdersi nei nuovi doppi sensi e di bloccarsi nelle ore di punta su via XX Settembre, come quando l'intasamento provocava un accumulo di smog che superava i limiti di legge. Questo vogliamo ricordarlo anche al consigliere Pissino Gallese che era l’assessore al traffico e che oggi ha cambiato non solo casacca, ma evidentemente anche opinione».

«I sensi unici sono l’evoluzione moderna della gestione del traffico cittadino, noi andiamo al contrario» affermano i due «se i sensi unici penalizzano il commercio e l’economia della città, allora proponiamo di rimettere il doppio senso anche su Corso della Libertà, via Marconi, via Diaz, via Trieste. La voglia di tornare al passato e di creare ulteriori disagi alla popolazione con questi miopi progetti riteniamo sia soltanto un maldestro tentativo di gettare fumo negli occhi e non crediamo porterà consenso per le imminenti elezioni regionali, se questo voleva essere l’obiettivo».

«I cittadini di Avezzano e della Marsica» concludono Tonelli e Ranieri «sono afflitti da una crisi che sta devastando la nostra economia e hanno interessi ed esigenze diverse».

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