Frana, appaltati i lavori

Dopo mesi di ritardo cantieri aperti a fine gennaio.

SULMONA. C’è voluto più di un anno per affidare i lavori necessari a tamponare la voragine di 4 metri per 15 sulla circonvallazione orientale chiusa dall’11 gennaio del 2009. I problemi, però, sono destinati a peggiorare tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio quando via Japasseri sarà chiusa di nuovo per i lavori che dovrebbero terminare per Pasqua.
Una ditta di Pratola si è aggiudicata l’appalto. Intanto, i residenti, i negozianti e i ristoratori della zona che hanno deposto con ironia una corona sulla frana al decimo mese, fanno i conti da un anno con incassi ridotti del 40 per cento e una strada sporca, ostaggio della sosta selvaggia.

Anche a Natale, nonostante le promesse dell’amministrazione comunale di una maggiore attenzione negli addobbi e nelle luminarie, la situazione è rimasta la stessa.
L’anno scorso l’amministrazione puntava alla messa in sicurezza dell’intero costone (dal parco fluviale allo stadio Pallozzi), chiedendo un finanziamento di tre milioni di euro. Dopo la visita lampo dell’assessore regionale Daniela Stati, la Regione risponde concretamente a fine marzo, con l’assessore regionale ai lavori pubblici Angelo Di Paolo, che annuncia un finanziamento di 600mila euro, per la riapertura della strada. Sopralluogo sulla zona franata e strette di mano vigorose a sigillare un’intesa che avrebbe dovuto concedere la riapertura della strada da lì a poco.

L’intoppo si crea a palazzo San Francesco tra l’ufficio tecnico e gli assessorati con una «querelle» sfociata ad agosto con le dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Consorte.
Solo dopo l’estate, il Comune si adopera per accedere al finanziamento, prassi per la quale è necessaria la variazione del livello di rischio idrogeologico, da R2 a R4 (da medio basso ad alto).
Tra crisi di maggioranza e nomina del nuovo assessore ai Lavori pubblici Nicola Guerra, la pratica approda in consiglio comunale solo a metà dicembre 2009.

Da allora, il bando di gara a inviti per l’affidamento dei lavori, predisposto dall’ufficio tecnico, è scaduto appena qualche giorno fa.
Su 13 ditte invitate si presentano in 5 e la Riccardo Cianfaglione di Pratola dovrebbe essere la vincitrice per 450mila euro. «Allargheremo la strada per il transito degli autobus» spiega l’assessore Guerra «ci sarà un marciapiede. Il costone sarà contenuto da un muro di cemento armato, ricoperto di pietra e vegetazione».
«Non possiamo ritirare il finanziamento» assicura l’assessore regionale Di Paolo «ma nei prossimi giorni sarò in città per capire cosa non va».