Fratelli d’Italia: il Comune vieti i botti di Capodanno

SULMONA. Un'ordinanza anti-botti di Capodanno per tutelare la salute di animali domestici e selvatici. A richiederla è la costituente cittadina di Fratelli d'Italia che ha scritto al sindaco Peppino Ranalli.

Nella lettera si chiede di vietare sul territorio comunale l'uso di botti, petardi, mortaretti e fuochi di artificio e si sollecitano sanzioni ai trasgressori.

«Anche nel 2013, come ogni Capodanno», scrive il portavoce Marco Picini, «botti, fuochi e petardi saranno causa di sofferenza e morte per migliaia di animali domestici e selvatici. Le facoltà uditive degli animali sono di gran lunga superiori a quelle umane, per cui il fragore provocato dai festeggiamenti del periodo di Capodanno ha inevitabilmente conseguenze drammatiche per loro, ignari di quanto stia realmente accadendo».

«Ci appelliamo a lei, signor sindaco», sottolinea il portavoce cittadino di Fratelli d'Italia, «affinché sia presto emanata un’ordinanza che vieti, sul territorio comunale, l'uso di botti, petardi, mortaretti e fuochi di artificio».

«Si tratterebbe», conclude Picini, «di un gesto di civiltà che potrà salvare molte vite, la fine di una “tradizione” che gli animali pagano da sempre a caro prezzo». Quello dei botti rimane un argomento molto dibattuto tra i sostenitori e i contrari.(c.b.)

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