TRIBUNALE

Fu arrestato: innocente dopo 4 anni

Chiarizia era finito nei guai per il possesso di 250 grammi di cocaina

L’AQUILA. Era stato arrestato con l’accusa di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri Tiziano Chiarizia è stato assolto con formula piena in tribunale: una sentenza che riabilita il sospettato a quasi 4 anni dal fermo di polizia giudiziaria che fu anche convalidato dal giudice.

Questa la ricostruzione iniziale dei fatti poi smentita dalla sentenza.

Chiarizia, 42 anni, era nell’auto condotta da un amico e furono bloccati in occasione di un controllo nella zona di Paganica: un piccolo forziere portatile, scoperto dalla polizia, custodiva al proprio interno un involucro con due etti e mezzo di droga e un bilancino. Durante un servizio di controllo del territorio gli agenti si insospettirono dell’atteggiamento di uno dei due arrestati. Infatti, dopo un servizio di pedinamento, uno dei due, salito a bordo della propria auto, è stato visto incontrarsi con l’altra persona. Secondo la polizia, quest’ultimo portava sotto un braccio una scatola di colore bianco. L’incontro tra i due, in una stradina di campagna, durò pochi minuti. Nel corso dell’incontro la scatola passò di mano. A quel punto i due si divisero e l’uomo che era arrivato al volante della propria auto si allontanò. Poi gli arresti. La verità è che Chiarizia era sì in auto con l’amico (condannato in altro processo) ma non sapeva nulla della droga. Di qui l’assoluzione con formula ampiamente liberatoria del giudice Giuseppe Nicola Grieco. L’imputato è stato assistito dall’avvocato Vincenzo Calderoni.

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