Fucino senz’acqua, chiesti nuovi stop all’irrigazione 

Il Consorzio di bonifica: «Ordinanze dei Comuni». Alcuni sindaci sono d’accordo E ad Aielli prime multe agli agricoltori sorpresi a innaffiare gli ortaggi

CELANO. Modificare le ordinanze di sospensione dell’irrigazione nei fine settimana, allungando i tempi di fermo: dalle 8 del sabato alle 5 del martedì. Un giorno in più rispetto alle attuali ordinanze. La richiesta è stata presentata dal Consorzio di bonifica Ovest presieduto da Gino Di Berardino. In pratica, un giorno di stop in più rispetto agli attuali provvedimenti.
«Una decisione», afferma Di Berardino, «dettata dall’eccezionalità della siccità che sta interessando buona parte dell’Italia con ripercussioni sia per il mondo agricolo che per l’ambiente». Dal Consorzio hanno invitato «tutti i rappresentanti delle istituzioni a fare squadra e adoperarsi con tempestività sia nel dare esecuzione al fermo sia alle necessarie misure di controllo per il rispetto delle ordinanze sindacali».
«Sono convinto che tutti i Comuni debbano marciare nella stessa direzione per affrontare tale problematica», ha spiegato il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, «bisogna agire insieme, quantomeno per far rialzare i livelli delle acque».
De Angelis ha evidenziato che la sua amministrazione avrà un’attenzione particolare sulle problematiche inerenti il Fucino.
«Bisogna che tutti i sindaci emanino un’unica ordinanza, con stesse modalità e orari, per irrigare per mitigare la situazione di criticità che stiamo vivendo i questa stagione», ha affermato il sindaco di Celano, Settimio Santilli, «ho chiesto al presidente del Consorzio di Bonifica di convocare a stretto giro tutti i sindaci affinché tutti i Comuni si adeguino alle stesse regole, anche per quanto riguarda la sorveglianza».
In alcuni canali del Fucino l’acqua è scomparsa, causando una eccezionale morìa di pesci e facendo emergere solamente rifiuti di ogni genere. «Dobbiamo fare un unico provvedimento, altrimenti non avrebbe senso mettere delle limitazioni», ha dichiarato il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, «nel nostro Comune è già attiva un’ordinanza. E qualche giorno fa i carabinieri forestali hanno elevato alcune sanzioni a degli agricoltori trovati ad irrigare quando invece non potevano farlo».
A eccezione di Ortucchio, tutte le amministrazioni hanno firmato delle ordinanze. Preoccupazioni su quanto sta accadendo sono state espresse dall’associazione pescatori Acque fucensi e dal Wwf.
«Per questa settimana», ha sottolineato il vicesindaco del Comune di Luco dei Marsi, Giorgio Giovannone, «continueremo con la nostra ordinanza. Dalla prossima sicuramente ci uniformeremo a quella che verrà adottata da tutti gli altri Comuni: ovviamente il provvedimento deve essere condiviso all’unanimità». (d.c.)
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