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Fumogeno sul bus, due denunce

L’Arpa ha subìto vari atti vandalici nell’arco degli ultimi mesi

AVEZZANO. Sono stati denunciati i due quindicenni che giovedì pomeriggio hanno buttato un fumogeno sull’autobus L’Aquila-Avezzano. I giovani, entrambi residenti nella Marsica, sono stati condotti al commissariato da Avezzano dalla polizia stradale al comando di Oreste Pisotta.

Sono accusati di attentato alla sicurezza dei trasporti, incendio e interruzione di pubblico servizio. Avvocato difensore impegnato in questo procedimento è Pasquale Motta. L’Arpa ha espresso forte rammarico per l’ennesimo episodio di vandalismo ricordando che l’autobus era stato revisionato da poco.

PRECEDENTI. Del resto, sono numerosi gli episodi vandalici riconducibili ad atti di bullissmo. A marzo è stato preso di mira un altro bus dell'Arpa. In quell’occasione, sempre minorenni hanno picchiato un controllore davanti a decine di passeggeri terrorizzati. Il dipendente dell'azienda di trasporto è finito in ospedale per le ferite riportate. Per i viaggiatori e per i tre addetti che erano a bordo, due autisti e il controllore, sono stati momenti di paura. L'episodio si è verificato nella corsa del pomeriggio. Il bus era partito da Avezzano ed era diretto a Magliano, per poi raggiungere Tagliacozzo. Sul mezzo c'erano più di trenta persone, soprattutto studenti che a causa della soppressione della corsa precedente sono costretti a tornare a casa nel tardo pomeriggio.

Il controllore ha chiesto i biglietti ma quando è arrivato all'altezza di Magliano gli hanno mostrato dei titoli di viaggio non vidimati. Inoltre erano anche del giorno precedente e quindi non sarebbe stato possibile utilizzarli comunque. È scoppiata subito una discussione e i ragazzi hanno tentato di ribellarsi alle richieste del controllore.

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