Due dei sei ragazzi ripresi mentre rubano a scuola

CARSOLI

Furti a scuola, baby ladri incastrati dalle videocamere / VIDEO

Indagati 6 ragazzi tra i 14 ai 17 anni. Ladri scatenati nella Marsica: abitazioni svaligiate ad Avezzano e Pescina

CARSOLI. Ladri ancora scatenati nella Marsica. Negli ultimi giorni diversi sono stati i colpi messi a segno ad Avezzano e Pescina. Intanto, sono stati individuati i responsabili del raid alla scuola media di Carsoli dove erano stati portati via computer e altro materiale informatico dalle aule. Si tratta di sei ragazzi, tutti minori (di età tra i 14 e i 17 anni), individuati grazie alle telecamere di video-sorveglianza presenti in zona. 

Il raid all’interno della scuola media è avvenuto nei primi giorni di dicembre. In quell’occasione qualcuno si era introdotto di notte nella aule portando via computer e altro materiale informatico necessario per la didattica. L’allarme era stato lanciato dal personale arrivato il mattino seguente a scuola. Da qui la denuncia e l’avvio delle indagini alla ricerca dei componenti della banda. 

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I baby ladri di Carsoli, così portano via i computer dalla scuola
Le videocamere incastrano sei ragazzi, tutti minorenni

Computer, ma anche gioielli e denaro sono stati rubati anche in un’abitazione in via Pertini ad Avezzano. Dopo aver forzato una finestra, i ladri si sono introdotti in casa alla ricerca di oggetti di valore da trafugare. Dall’abitazione sono spariti, secondo quanto riferito dai proprietari, gioielli, soldi e anche un computer. Diversi i danni agli arredi riscontrati dai proprietari dell’appartamento che hanno trovato la casa a soqquadro.

Ladri in azione anche nella centralissima via Silone a Pescina. In questo caso i malviventi hanno scassinato la porta d’ingresso per poi darsi alla fuga, dopo aver prelevato oro e contanti, lasciando tutto per aria.

L’emergenza furti è stata al centro, giorni fa, dell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto in prefettura. Di fronte all’escalation del fenomeno, che preoccupa non poco cittadini, alcuni sindaci hanno chiesto, infatti, un intervento del prefetto rappresentando la situazione e invocando maggiori controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine.