CACCIA AI LADRI

Furti di rame, operazione Oro Rosso lungo le ferrovie

Il bilancio dei controlli della polizia ferroviaria tra Marche, Umbria e Abruzzo

L'AQUILA. In  52 sono stati controllati, 19 ispezioni ai depositi di materiale ferroso, 17 servizi lungo linea e su strada con 7 pattuglie dislocate lungo le tratte ferroviarie nelle zone più sensibili, 35 operatori impegnati.

È questo il bilancio del Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo il cui personale è stato impegnato nelle tre regioni nell’operazione denominata “Oro Rosso” che si è svolta il 4 ottobre. 

Sono stati effettuati controlli straordinari nei depositi di materiale ferroso, lungo le tratte ferroviarie e su strada, al fine di contrastare il fenomeno dei furti di rame in danno delle imprese ferroviarie e non solo. Tale fenomeno, infatti, colpisce infrastrutture del settore dei trasporti, ma anche dell’energia e delle telecomunicazioni, provocando spesso l’interruzione di pubblici servizi come quello assicurato dai treni. L’obiettivo è quello di scoraggiare i singoli e le organizzazioni criminali attive nei furti di rame (e altri metalli), ma anche di individuare gli eventuali collegamenti tra i furti e la ricettazione di detti materiali destinati all’erogazione dei vari servizi gestiti dai soggetti pubblici o privati. 

I costanti controlli rappresentano un deterrente per contrastare efficacemente tale tipologia di reato predatorio.