Gasdotto, lo stop dei parlamentari

Pezzopane (Pd) e 5 Stelle in pressing su Renzi: «Rivedere il progetto Snam»

SULMONA. Continua il pressing “no Snam” dei parlamentari abruzzesi sul presidente del consiglio Matteo Renzi. Dopo il documento di contrarietà alla centrale, prossima al via libera, e al metanodotto, i parlamentari rinnovano gli appelli a interrompere l’iter autorizzativo dell’impianto di Case Pente. «L’attuale possibile tracciato del metanodotto Snam Rete Adriatica e il progetto della centrale di compressione prevista a Sulmona presenta notevoli criticità e necessita di un attento e complessivo riesame», incalzano i parlamentari abruzzesi e marchigiani dei 5 Stelle (Blundo, Vacca, Gallinella, Castaldi, Terzoni), «il governo non ha rispettato gli impegni contenuti nella risoluzione approvata dalla commissione ambiente della Camera il 26 ottobre 2011 e abbiamo consegnato al presidente del consiglio Renzi la richiesta, sottoscritta anche dai parlamentari locali degli altri gruppi, di istituire immediatamente un tavolo tecnico istituzionale interministeriale nel quale, assieme alle amministrazioni locali interessate dal progetto, si valutino seriamente i danni sotto il profilo ambientale, sismico e idrogeologico che deriverebbero da questo progetto».

Stesse richieste arrivano dalla senatrice di maggioranza Stefania Pezzopane (Pd).

«È necessario rivedere il tracciato, considerate le notevoli criticità che presenta sotto il profilo ambientale, sismico e idrogeologico», dice, «nonché i rischi per l’incolumità e la salute pubblica e i danni che graverebbero sulle già deboli economie locali». (f.p.)

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