Gestione del gas di nuovo in consiglio E la giunta Federico torna sotto esame

Maggioranza pronta a chiedere la verifica per gli assessori, appello del presidente Angelucci.

SULMONA. Il caso sull’affidamento della gestione del gas torna in consiglio comunale. E si tratta di un vero banco di prova per saggiare la compatezza dell’amministrazione guidata dal sindaco Fabio Federico che, mercoledì scorso, proprio sul gas, aveva traballato. In aula era infatti mancato il numero legale. Il consiglio comunale torna a riunirsi oggi alle 15,30 e i lavori si apriranno proprio con la proposta di rinvio della discussione del punto relativo all’affidamento della gestione. Proposta avanzata dalla stesso primo cittadino. Tra i consiglieri, soprattutto quelli di maggioranza, c’è fibrillazione.

La minoranza annuncia battaglia ed è intenzionata a discutere l’argomento anche per smascherare le fratture esistenti all’interno del centrodestra, mentre gran parte dei consiglieri di maggioranza è orientata a rinviare la discussione. Oggi per garantire il numero legale in aula sarà sufficiente la presenza di 7 consiglieri (e non di 11) in quanto la seduta è già stata rinviata per mancanza di numero legale. Alla base della decisione di rimandare ancora la discussione sull’argomento ci sarebbe la richiesta della maggioranza al sindaco Federico di avviare concretamente la verifica di giunta. Molti consiglieri lamentano il mancato confronto tra giunta e maggioranza.

Le prime frizioni sono emerse nei mesi scorsi quando sembravano imminenti verifica e rimpasto di giunta, ma poi l’allarme è rientrato e non è stata adottata alcuna decisione. Federico ha sempre ribadito la «compatezza della maggioranza» eppure al momento della discussione dell’affidamento della gestione del gas, ha chiesto una sospensione del consiglio per «chiarimenti tecnico-politici». A generare gli attriti l’individuazione della zona (l’area verso Pacentro) in cui si dovrebbe sviluppare la rete metanifera. Il progetto della giunta, però, la cui realizzazione influirebbe anche sul Prg, non è stato concordato con la maggioranza.

Intanto, il presidente del consiglio comunale, Nicola Angelucci, sta tessendo i fili della strategia politica per risolvere l’articolata situazione cittadina. Dopo l’appello lanciato ai coordinatori regionali del Pdl, Fabrizio Di Stefano e Filippo Piccone, ora, in occasione del direttivo provinciale del Pdl in programma oggi alle 18 all’Aquila, Angelucci auspica che i componenti territoriali del partito (Paola Pelino, Palmiero Susi, Devis Di Cioccio, Patrizio Schiazza e Marcello Palumbo) «sappiano bene rappresentare la situazione locale» con l’obiettivo di individuare soluzioni e ricompattare la maggioranza.