Giostre negate ai down, nuovo caso a Gardaland "Discriminato il mio bimbo, voleva solo divertirsi"

Un bimbo disabile di 11 anni, arrivato sul Garda da Raiano (L'Aquila), è stato bloccato all'ingresso principali del parco divertimenti e invitato ad entrare da un ingresso secondario. Qui gli è stata consegnata una guida alle giostre vietate. “Un opuscolo”, racconta il padre, “dove anche i termini utilizzati sono violenti”

RAIANO. Nuovo episodio di discriminazione al parco giochi Gardaland, a Castelnuovo del Garda (Verona). A denunciarlo è Enzo Falconio di Raiano, padre di un bambino down di 11 anni che il 30 agosto scorso è stato bloccato all'ingresso principale del parco giochi e invitato a entrare da un ingresso «dedicato», dove alle famiglie e agli accompagnatori di portatori di handicap viene consegnata una guida alle giostre vietate ai disabili. «Un opuscolo dove anche i termini utilizzati sono violenti», ha protestato Falconio «e io e mia moglie abbiamo avuto non poche difficoltà a spiegare a nostro figlio i motivi di questa diversità di trattamento».

Pochi giorni prima un identico episodio avvenuto proprio a Gardaland era stato denunciato da Aldo Aceto, magistrato pescarese e padre di una figlia down, nonché responsabile di un'associazione che difende i diritti dei bambini down. Alla piccola, in gita a Gardaland con genitori e zii, è stato impedito di salire a bordo della monorotaia che fa il giro del parco giochi, nonostante che la stessa bimba fosse salita sulla stessa attrazione appena qualche ora prima. Stesso trattamento a una ragazza di 36 anni di Verona, come spiega il padre della ragazza, Ilario Braga.

«Dobbiamo garantire la sicurezza dei nostri utenti nel rispetto della legge», hanno replicato gli amministratori del parco divertimenti. «Gardaland è da sempre attenta ai diritti dei suoi ospiti disabili; lo testimoniano tutte le iniziative adottate per rendere sempre più agevole la loro visita al Parco: i parcheggi riservati, l'ingresso preferenziale dal Castello che consente di evitare le code, il noleggio di sedie a rotelle e, non ultimo, un opuscolo informativo realizzato in collaborazione con le associazioni che si occupano di disabilità e che viene distribuito ad ogni ospite disabile all'entrata dal Castello».
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