Giudice di pace, Pratola Peligna si mobilita

PRATOLA PELIGNA. L'ufficio del giudice di pace sarà trasferito a Sulmona per effetto della riorganizzazione voluta dal governo. «Come giunta ci siamo attivati da subito per valutare la situazione e...

PRATOLA PELIGNA. L'ufficio del giudice di pace sarà trasferito a Sulmona per effetto della riorganizzazione voluta dal governo.

«Come giunta ci siamo attivati da subito per valutare la situazione e capire come e quali strategie avremmo potuto mettere in campo per evitare il trasferimento», ha detto il sindaco, Antonio De Crescentiis, anche in risposta alla recente richiesta da parte del consigliere di opposizione Marco Iacobucci e dell'esponente del movimento politico, “Grande Pratola”, Aldo Di Bacco che, proprio per mantenere nell'attuale sede pratolana del giudice di Pace, avevano chiesto un consiglio straordinario, accusando, tra l'altro, il sindaco di essere stato poco attento alla questione.

«Siamo consapevoli della situazione, ma non abbiamo la possibilità di accollarci le spese necessarie al mantenimento dei tre dipendenti dell'ufficio del giudice di Pace. Inoltre», ha aggiunto De Crescentiis, «ricordo che i termini per la presentazione del ricorso sono scaduti, quindi difficilmente si può ancora sperare di fare qualcosa anche chiamando a raccolta il territorio come è stato suggerito».

L'ufficio del giudice di Pace di Pratola dovrebbe trasferirsi a Sulmona così come previsto dal legislatore nazionale che tra l'altro ha anche deciso per il taglio di 674 uffici.

«Per quanto riguarda il locale ufficio», ha concluso De Crescentiis, «pur condividendo l'amarezza per questa decisione governativa, non credo che poi alla fine, in termini di istituzioni sul territorio, cambi molto. Infatti l'ufficio sarà trasferito solo di qualche chilometro in una sede di prossima definizione ospitata a Sulmona».

Sulla nuova sede, indiscrezioni presuppongono l'inserimento dell’ufficio in una struttura privata con aggravio di spese per l'affitto rispetto alla sede pubblica attuale.

Federico Cifani

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