Giunta di Cappadocia, niente commissario La prefettura affida i poteri al vicesindaco

 CAPPADOCIA. Nuovo assessore e poteri al vicesindaco fino alle prossime elezioni di primavera. Dopo la prematura scomparsa del primo cittadino, Bruno Murzilli, la vita amministrativa sarà portata avanti dal vice Teresa Lilli.  L'attività amministrativa di Cappadocia riprende il suo regolare percorso dopo la morte del sindaco Murzilli. La prefettura dell'Aquila ha affidato la gestione di Cappadocia nelle mani del vicesindaco Lilli che traghetterà il Comune fino alla prossima tornata elettorale che con tutta probabilità si terrà in primavera. Secondo quanto disposto, quindi, non ci sarà un commissario ad occuparsi del Comune, ma gli amministratori che continueranno l'attività promossa nell'anno e mezzo di governo da Murzilli.  L'unica regola imposta dalla Prefettura è quella di occuparsi esclusivamente dell'ordinaria amministrazione. La giunta e il consiglio comunale potranno portare avanti il lavoro svolto ma non mettere in cantiere nuovi interventi, non preventivati nel bilancio 2011. Nel frattempo è stato anche nominato un nuovo assessore. Si tratta di Vito Di Carlo, già nella passata amministrazione, che si occuperà della frazione di Verrecchie. Il sindaco Murzilli, infatti, a giugno aveva messo in atto un rimpasto di giunta togliendo la delega all'assessore alla Cultura, Manuela Scopone, e all'assessore alla Protezione civile, Luigi D'Innocenzo per divergenze politiche. (e.b.)