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Gli impiantisti: noi ignorati nella ripartizione dei fondi

PESCOCOSTANZO. Totale assenza di attenzione. Lo denuncia la società Vallefura degli impianti di risalita di Pescocostanzo, in relazione all’utilizzo degli otto milioni di euro assegnati per i...

PESCOCOSTANZO. Totale assenza di attenzione. Lo denuncia la società Vallefura degli impianti di risalita di Pescocostanzo, in relazione all’utilizzo degli otto milioni di euro assegnati per i mondiali di sci del 2012 . «Solo una piccola parte di tali risorse», scrive Federico Bonafede, procuratore della società, «è stata utilizzata, cosicché i fondi sono stati poi destinati alle opere di innevamento programmato». Dalla ripartizione è stato del tutto escluso il Comune di Pescocostanzo, a esclusivo vantaggio degli impianti di Rivisondoli e Roccaraso. Ciò, malgrado il progetto originario sia stato modificato per consentire l’allacciamento ai pozzi di Pizzo di Coda, a Pescocostanzo, e nonostante questo sia l’unico bacino dell’Alto Sangro che non è stato completato. Auspichiamo che il Comune di Pescocostanzo, il Consorzio e la Comunità montana rimedino a tale iniqua e non più tollerabile situazione, con riserva di denunciare alle autorità competenti, anche comunitarie, eventuali violazioni». (c.s.)

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