Gli imprenditori al Parco: «Snellire la burocrazia»

PESCASSEROLI. Procedure più snelle e maggiore collaborazione per non mettere in ginocchio gli operatori economici del territorio. Questa la richiesta avanzata al presidente del Parco nazionale d'Abruzzo, Antonio Carrara, da un comitato di imprenditori di Pescasseroli che lamentano l'eccessiva burocrazia dell'Ente e il tardivo cambiamento annunciato dalle stesso presidente del Parco. «È di questi giorni la notizia che gli imprenditori locali, attuali gestori degli impianti di risalita, hanno inoltrato ai vostri uffici le richieste per l’ottenimento del nullaosta necessario ad intraprendere alcuni interventi migliorativi del compendio sciistico e delle relative infrastrutture», scrivono gli imprenditori nella lettera, «nullaosta che tardano a essere rilasciati per non meglio precisate esigenze di ordine tecnico, nonostante le superfici interessate, con destinazione specifica, siano comprese nel perimetro del vigente Piano regolatore e sul quale, oltretutto, vi è stata da tempo l’intesa con codesto Ente. È preoccupante sapere che gli investimenti, doverosi e necessari, quando non indispensabili, non possano essere avviati a realizzazione in tempi relativamente brevi, tenuto conto anche della stagione autunnale, ormai alle porte», aggiungono i firmatari della lettera indirizzata a Carrara, «dal momento che Pescasseroli e gli abitanti dei territori limitrofi hanno bisogno di un Parco “amico” che rappresenti un’opportunità e collabori al raggiungimento degli obiettivi indispensabili alla “sopravvivenza”». Gli operatori economici chiedono di abbandonare i vecchi metodi di gestione che, tra il silenzio assordante delle autorità politiche locali, stanno decretando la morte di tante attività economiche.

Massimiliano Lavillotti

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