Gran Sasso, 2 ministri ai laboratori

Barca e Profumo al varo dello Science institute contestato da Università e Idv

L’AQUILA. È il giorno dell’annuncio che a settembre 2013 inizierà l’attività didattica e di ricerca della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science institute. Per farlo arriveranno stamani, ai laboratori di Assergi, i ministri Fabrizio Barca (nella foto) e Francesco Profumo. Quest’ultimo visiterà anche i laboratori sotterranei. Contro l’iniziativa si sono scagliati il rettore Ferdinando di Orio e il climatologo Guido Visconti.

Per Carlo Costantini, capogruppo Idv in consiglio regionale, «il mancato coinvolgimento dell’Università rappresenta l’ennesimo schiaffo a una Istituzione che a prezzo di grossi sacrifici, anche personali, ha vinto una battaglia che in molti, subito dopo il terremoto, ritenevano impossibile: mantenere la quasi totalità degli studenti e porre le basi per un rilancio. Ma vincere una battaglia non vuol dire vincere una guerra ancora tutta da combattere e che ha, come posta in palio, il futuro dell’Aquila e del suo territorio. Condividiamo le rimostranze del rettore che individua nel legame col territorio, con il tessuto economico, la forza dell’Università. Per questo, però, è indispensabile che l’Università aquilana abbia voce in capitolo su tutte le scelte che riguardano l’alta formazione e l’istruzione universitaria, facendo in modo che i progetti e le iniziative non piovano dall’alto, ma siano integrati e funzionali anche allo sviluppo del territorio. L'Aquila “capitale degli studi universitari e della ricerca” non può essere un vuoto contenitore per gli appetiti accademici di qualcuno, ma deve rappresentare il marchio di un territorio che vede l’Università protagonista delle scelte a tutti i livelli».