FONTE VETICA

Gran Sasso in fiamme, una lettera annunciava il disastro

Il rogo divampato a Campo Imperatore sabato scorso e non ancora domato. Il sindaco di Castel del Monte aveva lanciato l'allarme in una lettera scritta al prefetto dell’Aquila. Chiedendo di intervenire

L'AQUILA. Un rogo e un disastro annunciati. In una lettera. Un documento che Il Centro pubblica e che mette in evidenza come la soglia di allarme fosse già molto alta, nei giorni precedenti alla Rassegna ovini a Campo Imperatore. La lettera è stata inviata il 27 luglio scorso dal sindaco di Castel Del Monte, Luciano Mucciante, al Prefetto dell'Aquila, Giuseppe Linardi. Il sindaco chiede «la convocazione di un tavolo di coordinamento pubblico in vista della 58esima edizione della Rassegna ovini, in programma il 5 agosto a Fonte Vetica, dalle 5 alle 17».

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Alla base della richiesta c’era la necessità di garantire la massima sicurezza durante lo svolgimento della fiera che, ogni anno, richiama migliaia di visitatori. «In occasione della rassegna ovini», scriveva Mucciante, «è previsto un ingente flusso di persone, con il seguito di auto, moto e camper, da coordinare correttamente, al fine di evitare gravi disagi alle persone e cose. La nostra montagna, il Gran Sasso, che in piena stagione estiva vede un forte incremento delle presenze turistiche, nella giornata feriale estiva del 5 agosto, tra l'altro sabato, in concomitanza con la Rassegna ovini, porterà un numero di presenze vicino alle 10mila persone, con gravi emergenze per il traffico, la viabilità ed eventuali interventi di soccorso». Insomma, si prevedeva una possibile situazione critica con l'arrivo a Campo Imperatore di circa 10mila visitatori. Un numero che, il giorno della Rassegna ovini, è addirittura triplicato, salendo a 30mila.

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«La manifestazione, organizzata unitamente alla Camera di commercio dell'Aquila», ribadiva Mucciante nella lettera, «con la fiera dei prodotti tipici dell'Associazione allevatori e produttori locali, unitamente alla presenza di circa 300 bancarelle degli ambulanti, conterà un numero di presenze di circa 10mila persone. Si rappresenta, altresì, che nel periodo estivo numerose bancarelle sostano lungo la strada, contravvenendo alle disposizioni in materia di commercio ambulante, il tutto senza possibilità per il Comune di intervenire in maniera adeguata a causa della carenza di personale». La nota del sindaco si chiudeva con la richiesta di un incontro «congiunto al fine di predisporre un efficace piano di ordine pubblico, anche per la stagione estiva». Richiesta accolta dal Prefetto Linardi, che ha convocato la riunione il 3 agosto scorso. Ma al tavolo erano assenti i rappresentanti del Parco Gran Sasso-Monti della Laga e della Camera di commercio dell'Aquila.