Grandi Rischi, nuovo sit-in contro le assoluzioni

Seconda manifestazione di protesta cittadina dopo la sentenza di Appello Appuntamento oggi in piazza Duomo alle 16. Gli ultrà aderiscono all’iniziativa

L’AQUILA. È tutto pronto per la manifestazione che si terrà oggi pomeriggio contro la sentenza della Corte d’Appello che ha scagionato sei su sette componenti dell’ex Commissione Grandi rischi, confermando soltanto la condanna per l’ex vicecapo della Protezione civile e presidente dell’Ispra Bernardo De Bernardinis.

L’appuntamento è per le 16 in piazza Duomo con un sit-in organizzato dalle famiglie delle vittime, in collaborazione con alcune scuole e associazioni cittadine. Saranno presenti anche le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. È la seconda volta che gli aquilani scendono in piazza contro la sentenza pronunciata dal collegio presieduto dal magistrato Fabrizia Ida Francabandera. Già nelle settimane scorse, infatti, è stato organizzato un sit-in alla villa comunale, seguito poi da un corteo spontaneo che ha raggiunto la prefettura. Nei giorni scorsi hanno assicurato la propria presenza alla manifestazione di oggi anche i Red Blue Eagles, gruppo ultrà dell’Aquila calcio, che ha spiegato in una nota: «Rendiamo noto che parteciperemo al presidio per manifestare il nostro dissenso contro la sentenza di appello sulla Commissione grandi rischi e per sostenere i familiari delle vittime del terremoto 2009». «Ci teniamo a precisare», prosegue la nota degli ultrà, «che prima di prendere tale decisione abbiamo parlato personalmente con gli organizzatori del presidio, i quali ci hanno garantito che nessun politico salirà sul palco e prenderà la parola, essendo una manifestazione apolitica e dei cittadini aquilani».

Come hanno spiegato anche gli organizzatori, infatti, «la manifestazione avrà solo i colori dell’Aquila: il verde e il nero che riempiranno la piazza in questo momento in cui emerge il dolore dei lutti subìti, ma in cui orgogliosamente dobbiamo anche sperare in un futuro migliore per la nostra città. Sarà un’occasione di libera espressione e di solidarietà per sostenere quanti, in quella notte, hanno perso le persone a loro più care. Speriamo di vedere L’Aquila unita, non solo nel dolore ma nella volontà di ricostruire senza mai dimenticare».

In piazza Duomo sarà allestito anche un palco per permettere, a quanti volessero, di intervenire con la propria testimonianza. I racconti saranno inframmezzati dalla lettura di alcune poesie sul terremoto, ma anche brevi stralci di libri.

La manifestazione dovrebbe concludersi in un paio d’ore: sono previsti, infatti, una ventina di interventi dal palco allestito in piazza. Gli invitati in totale sono circa 25mila. La manifestazione è stata promossa anche su Facebook con un’apposita pagina.

Michela Corridore

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