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Grifoni avvelenati nel Parco Sirente Velino

Due carcasse scoperte dalla polizia provinciale: aperta un’inchiesta della Procura

COLLARMELE. Ritrovati due grifoni morti in località Fonte Cituro, a Collarmele, nel Parco regionale Sirente Velino. La polizia provinciale ha consegnato in Procura un fascicolo per sospetto caso di avvelenamento. Gli uomini della provinciale del nucleo ambientale di Avezzano hanno individuato ieri mattina, alle 9, due carcasse di esemplari di grifone, in stato di decomposizione.

Da una prima ispezione del territorio, gli agenti giunti sul posto, l’ispettore capo Germano Di Cesare, responsabile del nucleo, e l’ispettore Valerio Girolami, non hanno recuperato sostanze o bocconi avvelenati ma per ora la tesi più accreditata è proprio quella dell’avvelenamento.

Le carcasse sono state trasportate alla sede di Caruscino dell’istituto zooprofilattico di Teramo, su disposizione del veterinario della Asl, Mario Mazzetti. In attesa dei risultati delle analisi tossicologiche, gli agenti della polizia provinciale, coordinati dal comandante Antonio Del Boccio, ha predisposto ulteriori controlli su tutta la zona, che saranno avviati già questa mattina. Anche per eliminare eventuali fonti di pericolo per altri animali. I grifoni sono stati reintrodotti all’interno del Parco negli anni Settanta. Si nutrono soltanto di carcasse di animali morti e non sono in grado di predare animali vivi. Svolgono un’importante funzione in quanto provvedono a ripulire i monti dai resti di animali che vivono allo stato brado, come cavalli, mucche, pecore e cinghiali, e che muoiono per cause naturali, per malattie o per altre cause e che potrebbero essere causa di diffusioni di malattie per gli altri animali selvatici.

Magda Tirabassi

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