Grotte di Stiffe: torna il presepe che piacque a Papa Wojtyla

SAN DEMETRIO NE’ VESTINI. Proseguono le iniziative delle Grotte di Stiffe in vista del Natale: il consueto appuntamento con il suggestivo presepe all’interno delle grotte, infatti, riprende a partire...

SAN DEMETRIO NE’ VESTINI. Proseguono le iniziative delle Grotte di Stiffe in vista del Natale: il consueto appuntamento con il suggestivo presepe all’interno delle grotte, infatti, riprende a partire da domani. Un’idea nata diversi anni fa, quando alcuni artigiani della zona pensarono di accostare le grotte di San Demetrio a quella che, migliaia di anni fa, fu riparo della Sacra Famiglia. Nell’inverno del 1996 è stato, così, realizzato all’interno delle Grotte di Stiffe il primo presepe. Il giorno dell’inaugurazione Papa Giovanni Paolo II inviò un telegramma: in quel momento ricorreva anche il 50° anniversario della sua ordinazione. Il Papa espresse il suo più sincero apprezzamento per l’idea che rilanciava la secolare tradizione del presepe e ne auspicò l’annuale ricorrenza come simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli. A sigillo dell’occasione, fu realizzato anche un annullo postale che celebrava il luogo e il suo nuovo significato. Da allora in poi, ogni anno, dall’8 dicembre al 6 gennaio, le Grotte di Stiffe rinnovano questo appuntamento e, in concomitanza con le festività natalizie, vengono ricreate lungo tutto il percorso turistico le ambientazioni del tradizionale presepe. All’ingresso della grotta si incontrano i Romani nella scena del Censimento, nella Sala del Silenzio viene rievocato il momento dell’Annunciazione ai pastori, e momenti di vita quotidiana dell’epoca, con l’attività artigiana e quella contadina accompagnano il visitatore fino alle ultime sale, in cui si rimane incantati tra le atmosfere della Natività di Gesù Bambino e dell’arrivo dei Re Magi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA