<strong>Celano.</strong> I cercatori hanno denunciato il fatto ai carabinieri e alla Forestale. Due animali sono riusciti a salvarsi

Guerra del tartufo, avvelenati quattro cani

I bocconi trovati nel fine settimana nella zona boscosa che confina con Paterno

CELANO. Cani da tartufo avvelenati nella zona che divide Paterno da Celano. Gli animali sono morti dopo aver mangiato dei bocconi avvelenati disseminati sulla montagna. Un fatto grave che ha suscitato subito molta tensione tra i cercatori e gli allevatori di questi segugi.

Il fatto è accaduto nel corso del fine settimana appena passato. I cercatori di tartufo, di buon ora, sono andati nella zona alla ricerca di questa preziosa specie di fungo ipogeo. I segugi, nel cercarli, sono però incappati nei bocconi avvelenati. «E' stata una cosa veramente terribile», hanno raccontato alcuni di loro. «Non sappiamo con esattezza quanti animali siano stati avvelenati, certo che alcuni esemplari, almeno due, sono morti, mentre altri due il proprietario è riuscito a salvarli portandoli subito dal veterinario».

Tra i testimoni della "strage" anche uno che il cercatore di tartufo lo fa per hobby. «Io vado soprattutto per fare una passeggiata», spiega «questa volta, però, ci ho rimesso il cane».  «Bisogna fare qualcosa», hanno commentato i proprietari dei cani che hanno segnalato la presenza dei bocconi avvelenati ai carabinieri e alla Forestale.

«Non è possibile che ogni stagione assistiamo impotenti a questa strage, anche perchè a rischiare non sono soltanto i nostri preziosi cani, ma tutti gli animali che disgraziatamente mangiano questi bocconi». La presenza di bocconi avvelenati in tutta la zona è un fatto che da anni arreca danni seri non solo ai cani dei cacciatori e dei cercatori di tartufi, ma anche agli animali selvatici.

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