I beni della mafia simbolo di legalità

Nasce un vivaio nelle strutture confiscate alla banda della Magliana

SCURCOLA MARSICANA. I beni confiscati alla famigerata banda della Magliana diventeranno un centro di educazione ambientale e di formazione alla legalità. Le strutture su 6mila metri quadri si trovano a Cappelle, tra Scurcola e Avezzano, e verranno riutilizzate grazie a una convenzione firmata ieri mattina a Roma.

Un allevamento di conigli con tanto di strutture per posizionare le gabbie: dovevano servire a questo le strutture intestate a Enrico Nicoletti, ritenuto il cassiere della banda della Magliana, l'organizzazione criminale che seminò il terrore negli anni Ottanta. E che fece investimenti anche nella Marsica. La concessione edilizia non venne mai approvata e oltre venti anni fa l'appezzamento di terra e le strutture finirono sotto sequestro.

Da allora la proprietà era rimasta allo Stato. Fino all'accordo di ieri che porta le firme di Forestale, Agenzia per l'amministrazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata e associazione Libera. Presente a Roma anche il sindaco di Scurcola, Vincenzo Nuccetelli. La convenzione riguarda anche due zone in Calabria e una in provincia di Caserta. Per il sindaco Nuccetelli «l'obiettivo dell'accordo è quello di utilizzare le aree con progetti che coinvolgano la collettività.

A Cappelle dovrebbe sorgere un eco centro ambientale o un vivaio forestale, nel quale ovviamente saranno impiegate anche le cooperative legate a Libera, l'associazione fondata da don Luigi Ciotti». Nel terreno, classificato come agricolo, ci sono due edifici in degrado che gli amministratori contano di abbattere per realizzare il centro. Intanto, sabato alle 17, in piazza Risorgimento a Scurcola, si terrà un incontro sul tema «Amministratori, associazioni e cittadini per la legalità» e verrà presentato il coordinamento «I cento passi con Libera», una rete di amministrazioni comunali, associazioni e cittadini, che ha l'intento di sollecitare la società civile locale nella promozione della legalità.

All'iniziativa, alla quale hanno aderito i Comuni di Scurcola, Sante Marie, Magliano, Massa d'Albe, Tagliacozzo e Luco, parteciperanno Antonello Salce, del coordinamento Libera di Pescara, Maurizio Maria Cerrato, sostituto procuratore della Repubblica, Antonio Ricci e Elettra Di Cristofano, esponenti di Legambiente.

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