I carabinieri bloccano la festa clandestina a San Benedetto

Da tutto il centro Italia arrivano in 250 e occupano un capannone: pronte le denunce

SAN BENEDETTO DEI MARSI. Un rave party clandestino, in un capannone sequestrato a San Benedetto dei Marsi, per festeggiare la notte di Halloweeen. Ma la festa è finita quando sono arrivati carabinieri e vigili urbani, che hanno fermato e identificato circa 250 persone. È accaduto l’altra notte in località “Abbazia”, alle porte del paese.

I partecipanti, arrivati dall’Abruzzo e da gran parte del Centro Italia, si sono radunati nel capannone, finito sotto sequestro dopo un incendio divampato tempo fa.

A richiedere l’intervento delle forze dell’ordine è stato il proprietario del capannone, avvisato da alcuni passanti che si sono accorti del gran numero di auto parcheggiate nella zona. Sul posto i carabinieri, al comando del maresciallo Loreto Colabianchi, e diverse pattuglie della polizia locale. I militari hanno identificato 250 persone, accompagnati a scaglioni in caserma. Una sessantina le auto perquisite e controllate. Molti dei partecipanti avevano anche al seguito cani di grossa taglia, portati con l’intento di scoraggiare eventuali controlli. Durante le perquisizioni non sono state trovate sostanze stupefacenti. I giovani sono stati segnalati alla procura della Repubblica di Avezzano, che sulla vicenda ha aperto un fascicolo. Il reato ipotizzato è quello di occupazione di area privata. Gli inquirenti sono ancora a lavoro perché si potrebbe anche procedere per danneggiamento.

Secondo una prima ricostruzione della vicenda, sembrerebbe che a rompere i sigilli e a entrare per primi nel capannone siano state persone del posto, che hanno poi cominciato la festa insieme agli ospiti arrivati da più lontano.

Dell’accaduto sono stati informati anche il sindaco Quirino D’Orazio e gli altri amministratori comunali. (m.t.)

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