I Casalesi sull'Aquila, Bertolaso "I controlli hanno funzionato"

Poche ore dopo il disastro primo dialogo tra gli amici dei clan e l'aggancio aquilano

MONTESILVANO. Sui tentativi di infiltrazione del clan dei Casalesi, la macchina dei controlli all'Aquila ha funzionato bene. A sostenerlo è il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, oggi a Montesilvano, per la consegna del premio “Guido Carletti” per la solidarietà.

“Credo che sia davvero stata una barriera fino ad oggi invalicabile e insormontabile ai tentativi di tutti quelli che volevano portare il malaffare in un territorio così dilaniato e così lacerato dalla tragedia del 6 aprile. E' stato - ha sottolineato Bertolaso - un meccanismo molto importante, messo in piedi dalla Prefettura dell'Aquila, con tutte le forze dell'ordine, con la magistratura, con i magistrati della Direzione distrettuale antimafia, voluto dal Ministero dell'Interno subito dopo il terremoto, controllato anche dalla commissione nazionale antimafia quando è venuta all'Aquila alcuni mesi orsono. Si sta dimostrando - ha proseguito - che sono stati quegli interventi e quelle misure efficaci per evitare che i malintenzionati entrassero nel business della ricostruzione. Almeno fino ad oggi le cose sicuramente sono andate molto bene”.

Emergenza Sociale.
Per Bertolaso all'Aquila oggi non c'è più un problema di protezione civile, ma un'emergenza di altro genere, "All'Aquila l'emergenza di protezione civile è sicuramente passata, si é conclusa nel momento in cui di fatto dalla costa gli aquilani sono tornati verso casa, anche se magari non tutti saranno ancora in casa, ma soluzioni erano state garantite per tutti. Oggi a L'Aquila c'é un'emergenza di altro genere. C'è un'emergenza di carattere sociale, un'emergenza di carattere organizzativo, un'emergenza di carattere economico che devono essere risolte dalle autorità che a livello locale hanno le responsabilità di intervenire sapendo che lo Stato, e sono sicuro anche il Governo, non li ha lasciati e non li lascerà mai da soli". (AGI)

Gli albergatori saranno pagati.
"Chi lamenta di non essere stato pagato sa benissimo che tutte le fatture nel contesto dei controlli vengono vagliate da una unità speciale della Guardia di finanza. Solo dopo che la Guardia di finanza ha verificato la correttezza delle fatture emesse dagli albergatori noi siamo autorizzati a pagare. Questa è una delle ragioni principali per cui qualcuno non é stato ancora pagato". . Bertolaso ha comunque fatto notare che "oggi gli alberghi di Montesilvano sono pieni ma sono pieni fortunatamente di turisti e non pi— di sfollati, che sono tornati quasi tutti a casa".

No alla legge speciale. Bertolaso ha poi spiegato di non condividere l'idea di una legge speciale per il terremoto. "Quando non si sa come risolvere un problema tecnico, un problema pratico, un problema organizzativo, ci si inventa o un regolamento o una commissione o una legge o comunque un qualche cosa di astratto che poi magicamente dovrebbe servire a risolvere i problemi. Purtroppo non é così. I problemi vanno affrontati dalle persone, risolti con interventi concreti e sostanziali".

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