L’INIZIATIVA

I club service insieme per la città

L’obiettivo è realizzare progetti per la crescita della comunità

AQUILA. Otto club per dare un aiuto concreto all'Aquila del dopo terremoto. Gli otto 'club di servizio' dell’Aquila hanno deciso di unire le loro forze creando la "consulta", un organismo unico in Italia. Si sono messi insieme Rotary L'Aquila, Rotary Gran Sasso d'Italia, Lions L'Aquila Host, Lions L'Aquila New Century, Panathlon L'Aquila, Soroptimist L'Aquila, Serra L'Aquila e Inner Wheel.

La consulta è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, col sindaco Massimo Cialente e il presidente della Provincia Antonio Del Corvo, i presidenti delle varie associazioni: Ileana Santone, Ruggero Ruggeri, Fabrizio Cimino, Pierfranco Tantillo, Annalisa Petrilli, Paola Poli, Fulgo Graziosi e Raimondo Fanale. Gli otto club all'Aquila hanno circa 450 soci e quindi, indirettamente, altrettante famiglie, e hanno deciso di unirsi per facilitare l'individuazione di progetti comuni, strategie e attività per la crescita della comunità.

Il progetto è stato ideato dal "past president" del Lions di Teramo Franco Esposito. «Abbiamo già alcune idee» ha spiegato Esposito, «ad esempio la creazione di un centro studi sulle catastrofi naturali che potrebbe portare all'Aquila un ufficio con oltre 200 ricercatori. Siamo umili, ma quando ci mettiamo qualcosa in testa siamo capaci di portarla a termine. Non per niente molti di questi club di servizio hanno un seggio alle Nazioni Unite e hanno contribuito in maniera sostanziale a debellare alcune malattie, come la Polio (due soli casi al mondo in India) e il morbillo in Africa». Il primo esempio di sinergia attiva è il convegno organizzato dal Soroptimist che si è svolto nella sede Ance in cui si è parlato di "giovani, sostanze e nuove modalità di consumo". Tra i relatori la dottoressa Daniela Spaziani dirigente del Sert.

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