L’OPPOSIZIONE

I fedelissimi di De Matteis: c’è ancora una maggioranza?

L’AQUILA. «Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha ancora una maggioranza solida che gli consente di governare la città?». Questa la domanda che il movimento «L’Aquila città unita», che alle...

L’AQUILA. «Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha ancora una maggioranza solida che gli consente di governare la città?». Questa la domanda che il movimento «L’Aquila città unita», che alle amministrative ha sostenuto la candidatura dello sconfitto Giorgio De Matteis, leader dell’opposizione in consiglio comunale, rivolge a Giovanni Lolli e Stefania Pezzopane, candidati alle elezioni politiche nel Partito democratico, la formazione del primo cittadino.

Il riferimento è alla «secca e decisa presa di distanza di Sinistra ecologia e libertà, attraverso il suo assessore Betty Leone e il segretario provinciale, Giustino Masciocco, che fanno parte della maggioranza di governo cittadino, a proposito del project financing del parcheggio sotterraneo di piazza Duomo» e a alla scelta «di alcuni consiglieri del Pd di non rispettare la legittima e giusta proposta del sindaco a proposito della nomina degli scrutatori». Due questioni controverse che, secondo il movimento dell’Aquila Città unita, pongono «un serio e gravissimo problema politico che non può essere ignorato da Lolli e Pezzopane».

«Approvano e condividono l’operato di Cialente?», aggiunge la nota del movimento di De Matteis. «È possibile ascoltare le loro posizioni sulla gestione ridicola del pagamento delle utenze del Progetto Case? Sono d’accordo sulla necessità di far partecipare la Guardia di Finanza ai fini del contrasto all'evasione dei tributi locali e dell’illecita percezione di prestazioni sociali agevolate dopo ben quattro anni e una campagna elettorale? Perché non prima? Concordano sulla gestione del sindaco relativa al Centro turistico del Gran Sasso?».

«È proponibile, secondo loro», argomenta l’opposizione, «proseguire con una navigazione a vista magari cacciando dal cappello, ogni mese, un diversivo (Auditorium di Renzo Piano, parcheggio sotto piazza Duomo, eccetera) per distrarre i cittadini dalla drammatica realtà in cui questa amministrazione, più che il terremoto, ci ha portato, senza di fatto lavorare seriamente su di un nuovo e veramente partecipato progetto di città?».

«L’Aquila città unita», conclude la nota, «da anni solleva tutti questi problemi, ha individuato le soluzioni, condivise da una vasta parte di cittadinanza che oggi vuole conoscere le posizioni dei candidati Lolli e Pezzopane del Partito democratico così come è del Partito democratico il sindaco Cialente».

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