I geologi: «L’Aquila simbolo di fragilità»

Convegno degli esperti dell’Avus e annullo filatelico che riprodurrà la basilica di San Massimo

L’AQUILA. L’associazione “Vittime universitarie del sisma Avus” e i geologi tornano nella città simbolo della vulnerabilità del territorio nazionale per mantenere vivo il ricordo delle tante vittime del «mal costruito» e della «scarsa informazione» in tema di sicurezza sismica. A partire dalle 10 si terrà la prima convention con tutte le associazioni dei familiari delle vittime del terremoto d’Italia, che andrà ad arricchire un appuntamento, quello con geologi, studenti, sopravvissuti del terremoto, genitori, che s’incontreranno non solo per lasciare testimonianze, ma anche per premiare la migliore tesi universitaria sulla riduzione del rischio sismico. La cerimonia all’auditorium del Parco del Castello con inizio alle 10. «Il Premio di Laurea “Avus 2009” è dedicato a chi non c’è più», spiega Sergio Bianchi, papà di Nicola (vittima del sisma) e presidente Avus.

ANNULLO FILATELICO. Poste Italiane attiverà stanotte un servizio postale temporaneo richiesto dalla Fondazione “6 aprile Onlus”. In piazza Duomo, dall’una alle 4 del mattino, sarà disponibile l’annullo filatelico dedicato al settimo anniversario della tragedia (con la riproduzione della chiesa di San Massimo) con il quale saranno timbrate tutte le corrispondenze presentate allo sportello.

ONNA. Tanti gli eventi in occasione del 6 aprile nella frazione più colpita dal sisma. Oggi a partire dalle 18 la chiesetta provvisoria resterà aperta ai fedeli, qui sarà possibile confessarsi a partire dall’una. Alle 2,30 si terrà la messa in suffragio delle vittime del sisma, mentre alle 3,32 ci sarà la commemorazione delle vittime sul piazzale antistante la chiesetta provvisoria con lettura dei nomi e rintocchi delle campane. A seguire, la processione nelle vie del borgo distrutto. Alle 17 di domani, 6 aprile, nel cimitero di Paganica, omaggio alle vittime del sisma a cura del comitato “Feste 2016”.

FANFARA. Commemorare tutte le vittime del 6 aprile 2009 tra cui il sovrintendente della Polizia di Stato Massimo Calvitti: questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’associazione nazionale della Polizia di Stato della sezione dell’Aquila. Alle 9,30 di domani sarà celebrata la messa nella tenda del cimitero (parteciperà il coro alpino “Quelli della montagna” di Tornimparte); alle 10,30 deposizione di una corona nell’edificio dei caduti vicino alla lapide di Calvitti; alle 11,30 concerto della Fanfara della Polizia di Stato all’auditorium del Parco del Castello.

©RIPRODUZIONE RISERVATA