Celano

I ladri svuotano l’azienda E i proprietari la chiudono

Secondo raid in un mese: gli operai della Vita Marmi mandati a casa Oggi vertice in prefettura sulla criminalità. Del Corvo: vanno potenziati i controlli

CELANO. Costretti a chiudere e a mandare a casa gli operai. Non per l’effetto della crisi, ma a causa dell’azione dei ladri che da settimane tengono sotto scacco Celano e parte della Marsica.

L’ennesimo furto è andato a segno nell’azienda “Vita Marmi srl” lungo la Tiburtina Valeria, di proprietà di Vittorio Villa e Francesco Taccone.

I ladri sono scappati con gruppi elettrogeni, frullini, compressori e altro materiale, per un bottino che supera i 10mila euro. Un colpo durissimo per l’azienda, che aveva subìto un analogo destino il primo gennaio scorso. Ieri la marmeria è rimasta chiusa per furto, come scritto su un cartello all’ingresso.

«Siamo stati chiamati da un amico che gestisce un’attività vicino alla nostra», hanno raccontato i proprietari, «che aveva notato le porte della marmeria aperte. Quando siamo arrivati ci siamo subito accorti di quanto accaduto».

I ladri sono entrati dalla parte posteriore dell’immobile. «Dovevano essere più di quattro, considerando il peso di alcuni degli oggetti rubati», hanno sottolineato i titolari dell’attività. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Celano, con il comandante Pietro Finanza.

«Non possiamo lavorare», hanno concluso Villa e Taccone, «non abbiamo più gli strumenti. Dovremmo ricomprarli».

A Celano rimane sempre altissima la tensione a causa diquesta ondata di furti, soprattutto nelle abitazioni. Dall’altra sera le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli su tutto il territorio e questa mattina alle 10, all’Aquila, è previsto un vertice del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Nel corso dell’incontro, sollecitato anche dal parlamentare Filippo Piccone, il Comitato cittadino per la sicurezza, rappresentato da Ugo Lucio Perrotta, consegnerà le 1.200 firme raccolte per sollecitare interventi.

«L’amministrazione provinciale dell’Aquila sarà presente e in prima linea oggi al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto, a seguito del fenomeno continuo dei furti in appartamento e nelle proprietà private sul territorio del comune di Celano», evidenzia Antonio Del Corvo, presidente della Provincia, «durante l’incontro chiederemo innanzitutto il potenziamento della caserma dei carabinieri di Celano, magari pensando al trasferimento della compagnia, come tra l’altro è già accaduto con Pratola e Sulmona. L’organico è assolutamente inferiore alle istanze della città; basti pensare che la settimana scorsa sono dovuti intervenire i carabinieri delle caserme di Cerchio e Avezzano perché si erano verificati furti contemporaneamente in tre abitazioni diverse. Sarà importante implementare i dispositivi video con apposite telecamere da posizionare agli ingressi della città e al Parco della Rimembranza e sollecitare l’intervento della polizia locale, soprattutto negli orari notturni per il totale controllo e per supportare i carabinieri. Con un piano ben stabilito e la giusta sinergia è possibile mettere in campo le politiche di sicurezza necessarie per scongiurare altri fenomeni di criminalità che trasformerebbero il nostro territorio in una realtà invivibile. Lo chiedono i cittadini e lo impongono la buona amministrazione e il senso di responsabilità istituzionale. Un apprezzamento, tuttavia, va rivolto ai carabinieri di Celano che, nonostante le difficoltà derivanti dalla mancanza di organico, svolgono al meglio il loro lavoro».

Dante Cardamone

©RIPRODUZIONE RISERVATA