I preziosi gioielli della Curia

A Scoppito in mostra Pastorali e croci pettorali

SCOPPITO. Illustrazioni, gioielli e undici Croci pettorali, che accompagnano le celebrazioni della Perdonanza celestiniana.  Tutto questo è l'esposizione di oreficeria "Ceselli d'arte per il sacro", a cura di Laura Caliendo allestita nel centro polifunzionale Pegaso di Scoppito.

«La mostra è un'iniziativa che rientra nella Perdonanza aquilana» ha spiegato l'arcivescovo Giuseppe Molinari «la croce, simbolo della sofferenza di tutta l'umanità, si fa portavoce di quello che è il dolore che ciascuno di noi porta dentro: la tragedia del sisma, la nostra croce».

Accanto alle croci pettorali, esemplari del tutto uguali a quelli donati ogni anno al cardinale che apre la porta Santa, sono esposti nella mostra i pastorali dei vescovi aquilani e i calici dei Papi, tra i quali si ricorda quello donato da Benedetto XVI in occasione della visita all'Aquila il 28 aprile 2009 dopo il terremoto che ha distrutto la città.

«Gli oggetti esposti nella mostra» ha spiegato don Luigi Epicoco, vicario diocesano per i Beni Culturali «raccontano pagine di storia della nostra città, alfabeti di bellezza che riaffiorano dal passato e dalle macerie del 6 aprile 2009. Ora è tempo della ricostruzione e per farlo non possiamo non guardare al passato per progettare un nuovo futuro».  La mostra andrà avanti fino al 29 agosto. (fab.i.)

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