I sequestri non riguardano gli uffici della Finanza

TAGLIACOZZO. Le perquisizioni non hanno riguardato gli uffici della Guardia di Finanza all’Aquila dove il sindaco Maurizio Di Marco Testa lavora (attualmente è sospeso dall’incarico). Nei minuti successivi all’arresto, avvenuto all’alba di giovedì, si era appreso che i carabinieri, supportati proprio dalle Fiamme gialle, avevano provveduto al sequestro di un computer negli uffici del Nucleo di polizia tributaria, dove il luogotenente Di Marco Testa era stato trasferito dopo la nomina a sindaco avvenuta nel maggio 2011 (in precedenza ha lavorato per dodici anni negli uffici della Procura di Avezzano). I sequestri hanno riguardato soltanto alcuni computer negli uffici del municipio a Tagliacozzo. Proprio da queste ulteriori acquisizioni gli inquirenti sperano di avere ulteriori conferme alle tesi accusatorie.

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