I tagli della spesa partono dal cimitero

Avviato un censimento dei contratti di illuminazione votiva. Previsti nuovi introiti in bilancio

SULMONA. I morti le pagano le tasse? Comincia dal cimitero, perché i “residenti” non possono certo lamentarsi, la spending rewiev messa in atto dalla giunta comunale. È stato avviato nei giorni scorsi, e proseguirà fino al 4 novembre, un censimento dei contratti di illuminazione votiva relativi a cappelle gentilizie e ipogei. In altre parole, l'amministrazione vuole verificare se vengono regolarmente pagate le bollette delle lampade accese sulle tombe, la sanzione prevista è il distacco definitivo del servizio. Da un primo monitoraggio è emerso che sono davvero poche le lampade votive in regola e non è un caso che il Comune abbia deciso di avviare il recupero di fondi proprio dal cimitero.

Secondo una prima stima, dalla regolarizzazione dei contratti si potrebbero incassare, in un anno, fino a 20 mila euro e, in tempi di crisi e tagli ai trasferimenti, la cifra non è da sottovalutare. La situazione delle lampade votive si trascina da parecchio tempo, in passato, infatti, molti eredi non hanno pagato regolarmente, ma ora il problema si è ulteriormente aggravato interessando anche le cappelle gentilizie. Qui è attivata e pagata una sola utenza ma che, in più di un caso, è diventata multipla con l'alimentazione di quattro-cinque lampade votive. Il censimento del Comune sarà proprio mirato a verificare queste posizioni e a recuperare eventuali crediti. Nel 2012, il Comune ha subito oltre 750mila euro di tagli ai trasferimenti. Così, conti alla mano e in linea con le direttive del Governo Monti, la giunta ha stilato una sorta di vademecum per individuare tagli alle spese. Al riguardo, con un provvedimento varato a luglio, l'esecutivo ha deciso di intervenire sulla regolamentazione del riscaldamento negli immobili di proprietà comunale evitando l'accensione dei termosifoni quando non sono utilizzati, per esempio negli impianti sportivi. Previsto anche un monitoraggio dell'utilizzo dei telefoni comunali, cellulari compresi, e, infine, l'esecutivo conta di risparmiare circa 50mila euro l'anno indicendo una nuova gara d'appalto per l'illuminazione pubblica tagliando le spese del 10%. Per quanto riguarda le nuove entrate, l'amministrazione attiverà altri 9 varchi elettronici per l'accesso alla Ztl, istituirà nuovi parcheggi a pagamento, garantendo l'arrivo, nelle casse comunali, di oltre 100mila euro l'anno.

Chiara Buccini

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