STADIO ACQUASANTA

I tifosi rossoblù: la curva deve essere modificata

L’AQUILA. I Red Blue Eagles L’Aquila 1978 intervengono in merito «al progetto del settore che a breve dovrebbe diventare la nostra “nuova casa”, ovvero la curva sud del nuovo stadio di Acquasanta,...

L’AQUILA. I Red Blue Eagles L’Aquila 1978 intervengono in merito «al progetto del settore che a breve dovrebbe diventare la nostra “nuova casa”, ovvero la curva sud del nuovo stadio di Acquasanta, presentata dai più come un gioiellino. La nuova curva sarà dotata di tre ingressi, di cui due laterali e uno centrale posizionato proprio dietro la porta di gioco. Quest’ultimo dividerà in due quello che dovrà essere il “settore Ultras”, precludendoci di fatto la possibilità di posizionarci al centro della curva, che da sempre in tutti gli stadi italiani rappresenta il cuore del tifo e noi non possiamo assolutamente accettarlo! Premettiamo che fin dall’inizio, ovvero due anni fa, quando fu fatta una prima bozza del progetto avevamo esposto delle precise richieste su come sarebbe dovuta essere la nostra curva, ma sebbene il progetto sia stato oggetto di diverse stesure e revisioni il nostro appello è caduto nel vuoto, mentre a noi veniva detto ben altro! Abbiamo preso atto che, nelle ultime variazioni apportate al prospetto della curva, si è passati da una struttura iniziale in tubi e giunti a una in cemento armato e acciaio, ma niente è mutato relativamente alla nostra sollecitazione. Ed è per questo che apprendiamo e constatiamo con rammarico e rabbia di essere stati presi in giro, nonostante i diversi incontri avuti con chi ci aveva assicurato di poter risolvere il tutto. Chiediamo esplicitamente che venga rimosso l’ingresso centrale della nuova curva o che sia apportata in corso d’opera questa miglioria per noi molto significativa. Per questo ci rivolgiamo al sindaco e al nuovo assessore allo Sport Emanuela Iorio, al presidente dell’Aquila calcio Corrado Chiodi e a chiunque altri possa intervenire, affinché si adoperino per esaudire la nostra richiesta».