Il centro apre anche di notte

Cialente annuncia: dopo le 22 niente più coprifuoco

L'AQUILA. Niente più coprifuoco: il cuore dell'Aquila tornerà a battere anche di notte. Il Comune sta valutando la possibilità di eliminare la chiusura serale delle 22 disposta nel centro storico per ragioni di sicurezza a seguito del terremoto che il sei aprile ha devastato la città. L'annuncio arriva dal sindaco Massimo Cialente, alla luce delle tante richieste dei cittadini, ma anche delle esigenze dei locali pubblici.

«E' stato terribile l'altra sera, mentre seguivo un concerto in piazza Duomo, vedere arrivare la camionetta dei militari all'ora stabilita, sembrava di stare sulla Striscia di Gaza». Ha scritto questo un cittadino su Facebook, accarezzando la possibilità di tornare a far serate in città senza stare a consultare continuamente l'orologio. Del resto, l'amministrazione comunale è consapevole che serve un segnale concreto per far tornare i giovani in centro. 

«Bisogna considerare il centro come un amico in rianimazione: bisogna andarlo a trovare tutti i giorni», ha spiegato ieri Cialente, passeggiando per il corso. «Il nostro obiettivo è quello di incentivare le iniziative di piazza per fare in modo che i ragazzi tornino qui, così finisce questa storia dei teen ager che si ritrovano tra loro solo nei centro commerciali della periferia». Una prospettiva in cui diventa strategico «incoraggiare la riapertura di attività commerciali.

Stiamo cercando», ha proseguito il sindaco, «di fare operazioni simili a quelle che abbiamo condotto con le attività della Villa Comunale e di piazza Duomo cercando di mettere in sicurezza quanti più aggregati possibile».  Tutte da rimodulare le misure di sicurezza per scongiurare che la riapertura possa in qualche modo favorire i furti in centro. Ma c'è chi ritiene che potrebbe essere proprio la presenza di tante persone in centro a fare da deterrente allo sciacallaggio.

Intanto, la gente si gode il ritrovato passeggio. La bella giornata di ieri e la riapertura del corso «stretto», dai Quattro Cantoni alla Fontana Luminosa, hanno chiamato in centro moltissime persone, a passeggiare su e già tra un'iniziativa e l'altra, come la finale del Superbowl allo stadio Fattori, il torneo multietnico al Campo federale o la giornata dello sport al Castello.

Tante esibizioni variegate: dal piccolo Enes, di soli otto anni, capace di giocare a dama e battere due adulti contemporaneamente, alle auto sportive o alle acrobazie di giovani danzatrici davanti al Forte spagnolo. Il resto lo hanno fatto le moto d'epoca, tra cui quella che ha fatto il giro d'Europa a seguito del sisma, le lezioni di golf, il karate e il judo.

Si tratta della settima edizione dell'iniziativa, promossa dal comitato provinciale del Coni con lo slogan «sport, il miglior allenamento per la vita». Spazio anche ai trattori per una due giorni di sensibilizzazione della produzione agricola. E in serata folla alla processione del Corpus domini guidata dal vescovo Vincenzo D'Ercole. Una domenica di ritorno alla normalità per gli aquilani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA