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Il Centro salute mentale traslocherà al Noesis

AVEZZANO. Fine dei disagi in vista per le centinaia di pazienti e dei dipendenti del Centro di salute mentale, finito al vaglio dei Nas di Pescara e sotto minaccia di “sfratto” del sindaco, a causa...

AVEZZANO. Fine dei disagi in vista per le centinaia di pazienti e dei dipendenti del Centro di salute mentale, finito al vaglio dei Nas di Pescara e sotto minaccia di “sfratto” del sindaco, a causa delle condizioni igienico sanitarie precarie: la Asl sta per far scattare il trasferimento al Noesis in via Aldo Moro, mentre per la struttura riabilitativa “La Crisalide” sono in valutazione due soluzioni. La scelta finale in arrivo scatterà in base a costi e benefici. «Lo spostamento alla Noesis del centro di salute mentale, necessario per ristrutturare l’attuale sede del servizio situata in via Di Gianfilippo (ex via Salto, ndc)», assicura il manager della Asl, Rinaldo Tordera, «avverrà nel giro di pochi giorni. Proprio in previsione di questo trasferimento sull’edificio da risistemare abbiamo fatto solo parte dei lavori programmati. In vista dell’imminente trasloco, infatti, completare tali interventi avrebbe comportato un inutile spreco di risorse».
Nel Centro di salute mentale, i lavori per tamponare le tante falle sono stati effettuati a metà, lasciando al futuro intervento di riqualificazione il resto del lavoro. Nel frattempo la Asl ha chiuso la partita per il trasferimento temporaneo del centro di salute mentale al Noesis. «Più complessa è la valutazione della nuova ubicazione della cooperativa La Crisalide», aggiunge Tordera, «che si occupa della riabilitazione psichiatrica dei pazienti. A questo proposito stiamo analizzando due possibilità sulla base del rapporto dei costi e soprattutto dei benefici per l’utenza: l’aspetto che ci sta più a cuore. Sul tavolo, per la nuova collocazione della Crisalide, abbiamo due opzioni: la Residenza dei Marsi di Avezzano e i locali che a suo tempo ospitavano il distretto sanitario di Pescina. Scioglieremo questi nodi senza trascurare neppure il più piccolo dettaglio della questione, tenendo rigorosamente a mente che il trasloco dovrà arrecare il minimo disagio possibile sia ai pazienti sia alle loro famiglie».
Corsa contro il tempo alla Asl, quindi, per chiudere la partita e dare concretezza al trasferimento delle strutture socio-sanitarie oggetto di attenzione dei Nas, sulle quali pende anche un’ordinanza del sindaco, Gabriele De Angelis, che ha concesso trenta giorni (in scadenza) per risolvere la questione: pena lo sfratto da quella struttura che ha urgente bisogno di “cure” per il risanamento generale. Superata l’emergenza, quindi, la Asl dovrà dare corso ai lavori di riqualificazione generale della palazzina in via Di Gianfilippo, ridotta a mal partito: per l’intervento, messo in agenda da qualche mese, l’azienda sanitaria locale ha dato il via alle procedure per la gara d’appalto da 680mila euro. I lavori, se tutto procederà nella direzione giusta, dovrebbero partire entro la primavera. (m.s.)
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