Il Centro si rinnova e apre la nuova sede

Oggi l’inaugurazione in viale Corrado IV, redazione potenziata per essere sempre più al servizio dei lettori

L’AQUILA. Un giornale aperto alla città e al territorio, sempre al servizio dei lettori. Riparte da questi presupposti una nuova avventura del Centro. Viene inaugurata oggi pomeriggio, a partire dalle 18.30, in viale Corrado IV, numero 50, la nuova redazione dell’Aquila. Una redazione potenziata e con un occhio sempre più attento alle istanze di una terra che ha subìto ferite e schiaffi, ma che è pronta, come sempre, a risollevarsi e a reagire. Sei giornalisti in redazione, più una serie di collaboratori affidabili che si muovono sul territorio provinciale: tutti disponibili a recepire ogni richiesta dei lettori, dalle questioni più serie a quelle che all’apparenza possono sembrare meno significative, ma che in realtà raccontano il quotidiano, gli episodi dei piccoli centri, le iniziative degne di una menzione.

Non mancherà un’attenzione particolare ai personaggi della città, a chi ha qualcosa da dire e a chi incide particolarmente nell’ambiente sociale e professionale dell’intera provincia.

Il giornale ha un solo proprietario: il lettore. È solo a lui che deve rendere conto grazie a una libertà di movimento e di pensiero che mai, da quando il Centroè finito sulle rastrelliere delle edicole, è mancata.

Tra gli invitati all’inaugurazione di oggi il sindaco Massimo Cialente, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci, la senatrice Stefania Pezzopane, l’onorevole Filippo Piccone, il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta, l’arcivescovo dell’Aquila monsignor Giuseppe Petrocchi, e tanti altri personaggi del mondo sociale, politico, imprenditoriale, sportivo e di tanti altri settori provenienti da tutta la provincia.

Saranno accolti dalla grande famiglia del Centro, capitanata dal direttore Mauro Tedeschini e dal consigliere delegato Domenico Galasso. Saranno presenti i vertici del gruppo Finegil-L’Espresso, a partire dal direttore editoriale Roberto Bernabò e dal direttore dell’Espresso, Luigi Vicinanza, già alla guida del Centro, Marco Moroni, direttore generale della Finegil e altri dirigenti. La nuova redazione è così strutturata: Domenico Ranieri (responsabile), Enrico Nardecchia (vice), Giustino Parisse (caporedattore), Marina Marinucci, Giampiero Giancarli e Roberto Raschiatore (redattori).

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