Il Comitato sollecita l’avvio della ricostruzione delle chiese

SAN DEMETRIO NE’ VESTINI. Continua l'opera di sensibilizzazione del Comitato “San Demetrio Futuro”, che si batte per l'avvio al più presto della ricostruzione delle chiese di San Demetrio ne’ Vestini. «Il paese», scrive il comitato in una nota, «è senza più una chiesa dal 2009. In particolare sono ancora inagibili la chiesa parrocchiale di San Demetrio, all'ingresso del paese, la chiesa della Madonna dei Raccomandati che con la sua imponente facciata domina il panorama e l’antica chiesa di San Giovanni Battista, situata nell’omonima Villa. Oggi le cerimonie religiose si svolgono nel Mep (Modulo ecclesiastico provvisorio) una piccola struttura che non è adeguata ad accogliere i fedeli. Questa struttura “provvisoria”, inoltre, inizia a mostrare segni evidenti di degrado, in quanto costruita per durare un periodo di tempo limitato: ha infiltrazioni importanti di umidità sul soffitto e nel pavimento. San Demetrio continua a subire le conseguenze di un illogico immobilismo burocratico: nessuna chiesa è stata inserita nelle delibere per l'avvio dei lavori di ricostruzione. Noi proviamo rabbia, siamo stanchi di essere invisibili».