accertamenti a scanno

Il Comune deve al Fisco oltre 521mila euro

SCANNO. Sono scattate negli uffici finanziari municipali le indagini da parte dei funzionari dell'Agenzia delle entrate dell'Aquila che hanno avviato un accertamento nei confronti del Comune di...

SCANNO. Sono scattate negli uffici finanziari municipali le indagini da parte dei funzionari dell'Agenzia delle entrate dell'Aquila che hanno avviato un accertamento nei confronti del Comune di Scanno per un credito Iva vantato dal Fisco di oltre 521mila euro. Gli avvisi di accertamento, rimessi dalla Direzione provinciale dell'Agenzia, sono relativi all’imposta sul valore aggiunto per gli anni 2007-2008-2009.

Il Comune, che già da qualche anno sta recuperando tale somma con operazioni finanziarie di compensazione come predisposto dall'amministrazione comunale guidata dall'ex sindaco Patrizio Giammarco, ha però deciso di impugnare i provvedimenti e nei giorni scorsi a incaricato Gian Marco Alfredo Marsili, iscritto all’ordine dei commercialisti della provincia di Pescara, di provvedere ad opporsi agli avvisi di accertamento a tutela degli interessi del Comune per eventuali costituzioni in giudizio.

Gli accertamenti sembrano scaturiti a seguito di alcune denunce riconducibili anche ad esponenti politici del paese. Lo scorso gennaio l'ex sindaco è stato già sentito a seguito di una convocazione da parte dei funzionari e nell'occasione l'ex primo cittadino ha spiegato le modalità di recupero delle somme. Ma evidentemente non è bastato ed ora i funzionari stanno indagando sulle operazioni di recupero Iva .

Massimiliano Lavillotti

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